Con Guglielmo Castelli si conclude il primo ciclo di esposizione del progetto della Fondazione Coppola di Vicenza “Le nuove frontiere del Contemporaneo”
Le nuove frontiere del contemporaneo
VICENZA– Fondazione Coppola
Corso Palladio 1 Vicenza – Italia
Fino al 31 marzo 2020

La mostra di Castelli è il quarto appuntamento del ciclo “Le nuove frontiere del contemporaneo” dedicato dalla Fondazione Coppola a pittura, video e installazioni.
Fino al 31 marzo viene infatti presentato presentato il lavoro di Guglielmo Castelli (1987, Torino).
La Fondazione è nata a Vicenza su impulso dell’imprenditore, collezionista e mecenate Antonio Coppola.
Anche questa mostra si tiene nel Torrione, un edificio di Vicenza del XII secolo restaurato e tradotto in spazio espositivo, moderno e perfettamente attrezzato.
Questa mostra va ad aggiungersi agli altri artisti presentati nel 2019, Hannah Levy (1991, New York), Haroon Mirza (1977, Regno Unito), Christian Manuel Zanon (1985, Cittadella, Padova).
È una delle mission della Fondazione Coppola, che investe da due anni, non solo sulle figure già acclamate ma anche e soprattutto su quelle emergenti dell’arte italiana e internazioinale.
Guglielmo Castelli è nato nel 1987, vive e lavora a Torino.
Ha studiato scenografia teatrale all’Accademia Albertina.
Considerato tra i giovani artisti più promettenti delle nuove generazioni, lavora principalmente con la pittura e il disegno.
E’ un artista figurativo che trova nella tela il campo di rappresentazione, non tanto di quello che può comporre, ma di una narrazione che sta intorno alla rappresentazione stessa
I suoi dipinti, dominati da atmosfere malinconiche e intimistiche, sono caratterizzati da forme fluide ed estese campiture.
Con le sue quattro opere in mostra, unite agli altri artisti del progetto, si chiude il percorso espositivo distribuito sui sei piani del torrione.
ORARI
da martedì a domenica dalle ore 11.00 alle ore 18.00
Lunedì chiuso
INFO
TEL: + 39 0444 043272
info@fondazionecoppola.org