Laura Grisi ci fa sentire l’aria, l’atmosfera, i suoi cambiamenti di pressione o temperatura, i fenomeni di evaporazione e condensazione in un’atmosfera di sospensione.
LAURA GRISI
GINEVRA Mamco/Museo d’Arte moderna e contemporanea 10, RUE DES VIEUX GRENADIERS
Dal 05/10/2022 al 29/01/2023
Dalla sua apertura nel 1994, il MAMCO /Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Ginevra ha lavorato principalmente sull’arte dagli anni ’60, basando la sua azione su una concezione del museo come “mostra globale”.
Dal 5 ottobre ospita una mostra retrospettiva dell’artista italiana Laura Grisi.
Artista versatile, affascinante, non inquadrabile in categorie e correnti definite, Laura Grisi (Rodi, 1939 – Roma, 2017), fin dagli inizi della sua carriera si dimostra aperta a capotare prontamente le diverse linee della ricerca artistica internazionale coeva e operandone un’originale sintesi.
Grisi incarna quindi la figura di un soggetto femminile nomade che sfida la politica identitaria, sfida l’univocità delle rappresentazioni e rifiuta l’unidirezionalità del tempo.
Storico è stato il suo intervento nel 1969 quando realizza Volume d’aria, una stanza cubica bianca interamente e unicamente riempita d’aria.
Nessuna immagine o oggetto, niente che possa trattenere lo sguardo del visitatore.
Solo l’illuminazione al neon posta negli angoli dello spazio genera un effetto luminoso polveroso, riempiendo il volume di qualcosa di sfuggente eppure sensibile.
Nient’altro che questo segno di un’assenza, un materiale aereo che sfugge alla visibilità.
È proprio questo ruolo conferito all’aria che distingue Grisi dai suoi contemporanei dell’Arte Povera: “Non volevo, dichiarava, un quadro o una scultura che contenesse aria, terra o acqua. Non volevo trasformare l’aria, la terra o l’acqua in oggetti. Volevo ricreare l’esperienza dei fenomeni naturali.”
Volume d’aria è un primo passo, per quanto fondamentale, in un ciclo di metamorfosi attraverso il quale Laura Grisi ci fa sentire l’atmosfera, i suoi cambiamenti di pressione o temperatura, i fenomeni di evaporazione e condensazione.
O, in altre parole, è una delle prime formulazioni da parte dell’artista di dispositivi dove l’atmosfera genera spazi: ambienti in cui i fenomeni naturali vengono riprodotti o trasposti all’interno di un luogo d’esposizione.
Centrale nei lavori di Laura Grisi è quindi l’aspetto ambientale presente nelle sue installazioni e nei suoi film.
Nebbia, pioggia, vento, grandine, condensa e aria di raffreddamento sono elementi che l’artista ha incluso o voleva includere nelle sue realizzazioni in una tensione continua tra la scala macro e microscopica, tra l’universale e il particolare, tra il passato e il futuro.