La mostra intende presentare non solo le opere donate ma anche le figure dei donatori e le ragioni che hanno portato la direzione del Museo e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ad accoglierle.
L’arte del dono. Da Gian Giacomo Poldi Pezzoli a oggi
MILANO – Museo Poldi Pezzoli Via Alessandro Manzoni, 12
Dal 17/11/2022 al 27/02/2023
Aperto al pubblico nel 1881, amatissimo sia dai milanesi che dal pubblico internazionale, il Museo Poldi Pezzoli incanta non solo per il fascino degli ambienti, che evocano le epoche del passato dal Medioevo al Settecento fino all’Armeria reinterpretata dall’artista contemporaneo Arnaldo Pomodoro, ma anche per la varietà e ricchezza delle raccolte.
In occasione dei duecento anni della nascita di Gian Giacomo Poldi Pezzoli fondatore del Museo, il Poldi Pezzoli organizza una mostra in suo onore dal titolo L’arte del dono. Da Gian Giacomo Poldi Pezzoli a oggi.
La mostra presenta 38 opere tra dipinti, sculture, orologi, stipi e ventagli, che coprono un arco cronologico che va dal XIV al XX secolo.
L’esposizione si apre con l’immagine di Gian Giacomo Poldi Pezzoli riprodotta su uno schermo, cui segue l’elenco di tutti i donatori del Museo da 1881, anno della sua apertura.
A seguire il visitatore incontra due trittici trecenteschi, attribuiti a Niccolò Ser Sozzo e al Maestro del 1416, un rilievo ligneo raffigurante una Imago pietatis, del lombardo Pietro Bussolo, datata alla fine del Quattrocento, la Vergine leggente, opera straordinaria attribuita ad Antonello da Messina.
Seguono tre stipi rivestiti di placchette in acciaio sbalzato e damaschinato di fattura milanese del XVI secolo.
Viene presentato quindi un Ritratto di suonatrice di liuto, attribuito a Biachiaccia, un Ritratto maschile di scuola fiamminga del XVII secolo, già attribuito a Rubens, due paesaggi del Magnasco, un dipinto raffigurante la Sacra famiglia con san Giovannino di Paolo Pagani (inizi del XVIII).
La mostra si chiude con una selezione di ventagli e una selezione di preziosi e curiosi orologi da tasca.