L’arte ai tempi del Covid-19 – Mostre online n.4

Arte ai tempi del coronavirus

On line non c’è quel rapporto diretto con le opere, tuttavia la scelta delle gallerie permette una buona visione delle opere esposte, la conoscenza di autori meno noti o la conferma di artisti affermati

L’arte ai tempi del Covid-19 – Mostre online n.4

 

 

Continua la presentazione di mostre online proposte dalle principali gallerie d’arte a livello mondiale per superare le limitazioni imposte dalla diffusione della Pandemia da Coronavirus.

Certamente non è come entrare in una galleria, respirare l’atmosfera dei locali in cui le opere sono esposte, immergersi nella luce che le accompagna, entrare in contatto con le opere, ricevere le sensazioni, anche fisiche, che esse trasmettono,

On line non c’è quel rapporto diretto con le opere, tuttavia la scelta delle gallerie permette una buona visione delle opere esposte, la conoscenza di autori meno noti o la conferma di artisti affermati.

Certamente questa iniziativa può aiutare ad una migliore comprensione degli sviluppi più recenti dell’arte contemporanea.

Oltre naturalmente a rappresentare uno stimolo a mantenere vivo l’interesse dei cittadini verso il mondo dell’arte in attesa della riapertura al pubblico delle sedi espositive.

Vengono qui presentate quattro di queste mostre online aperte tutti i giorni indicati 24 ore su 24.

 

  1. GALLERIA POGGIALI Online (Firenze)

Mostra : Embodied thought  4 aprile – 9maggio 2020

Una mostra che coinvolge diciannove artisti contemporanei per dare forma alla sospesa realtà del vissuto umano attuale.

E’ programmata la presentazione di un’immagine al giorno sul sito web e sul canale social Instagram della galleria. Un percorso tra le immagini delle opere degli artisti con i quali, nel corso degli anni, la Galleria Poggiali si è rapportata.

Gli artisti che partecipano al progetto online sono Manfredi Beninati, Slater Bradley, Enzo Cucchi, Zhivago Duncan, Marco Fantini, Giovanni Frangi, Luigi Ghirri, Goldschmied & Chiari, J&Peg, John Isaacs, Thomas Kovachevich, Eliseo Mattiacci, Youssef Nabil, Luca Pignatelli, Claudio Parmiggiani, Roberto Barni, Grazia Toderi, Fabio Viale, Gilberto Zorio.

https://www.galleriapoggiali.com/en/online-exhibition/8

Sito galleria: https://www.galleriapoggiali.com

 

 

  1. STEVE TURNER Viewing Room (Los Angeles-USA)

Mostra: Hannah Epstein–   25 marzo -25 aprile 2020

Hannah Epstein (nata nel 1985, Halifax, Nuova Scozia) ha conseguito un MFA presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh (2017) e una laurea in folklore e studi religiosi presso la Memorial University di Newfoundland (2009).

Epstein ha tenuto mostre personali al Museum of Contemporary Art, Toronto (2019), HUB Gallery, Pennsylvania State University (2019) e Steve Turner, Los Angeles (2019, 2018). https://www.galleriesnow.net/shows/hannah-epstein-2/

Sito  galleria : http://steveturner.la

 

  1. BOCCANERA Viewing Room (Trento IT)

Mostra: LOVE IS THE ANSWER   29 marzo – 26aprile 2020

Una mostra che ci avvicina quando dobbiamo rimanere distanti e allo stesso tempo ci porta alla riflessione, dandoci il tempo di analizzare e osservare un’opera alla volta

La mostra collettiva online vuole analizzare il concetto di Amore trasmesso da tutti gli undici artisti rappresentati dalla Galleria Boccanera. L’amore è “la più potente forza invisibile”, secondo una controversa lettera scritta da Albert Einstein al suo primogenito. L’AMORE È LA RISPOSTA è un’espressione che Einstein probabilmente non ha mai scritto, ma che è diventato un mito. La citazione ci fa credere nell’idea di creare un futuro migliore..

https://www.galleriesnow.net/shows/giorgio-morandi-4/

sito della galleria : http://www.arteboccanera.com/

 

  1. CORTESI GALLERY Viewing Room (Milano)

Mostra : White Form   30 marzo – 2 maggio 2020

L’uso del bianco e nero ha diverse spiegazioni nella storia dell’arte; tuttavia, ci sono due usi primari e significati associati: il primo era comunicare la purezza spirituale; scegliendo un colore, gli artisti potevano esplorare la tranquillità dell’astrazione totale. Il secondo scopo era ridurre la pittura o la scultura nella sua forma più pura in modo che il focus del pezzo fosse sui suoi puri elementi fisici. gostino

Bonalumi ha costruito anni di straordinaria creatività, inventando – con Enrico Castellani – il sistema linguistico di “tele estroflesse” (tela extroflex), che mirava a liberare la pittura dalla schiavitù della sua struttura tradizionale senza abbandonarla del tutto. Il desiderio di Bonalumi di cercare nuove soluzioni spaziali alla sua arte era in linea con la moderna tradizione della “sintesi delle arti”, una teoria degli anni ’30 che univa pittura sintetica, scultura e architettura in una significativa creazione “abitabile”

https://www.galleriesnow.net/shows/white-form/

sito galleria: http://cortesigallery.com/

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