L’Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg

A cura di Giordana Naccari e Cristina Beltrami

- DATA INIZIO: 22/03/2021

- DATA FINE: 01/08/2021

- LUOGO: VENEZIA – Le stanze del vetro/Fondazione Giorgio Cini

- INDIRIZZO: Isola di san Giorgio Maggiore, 8

- TEL: +39 041 2710 280

La produzione di animali in vetro, i più disparati, collezionati da Pierre Rosenberg storico direttore del Louvre

L’Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg

 

Un asino, una scimmia e un gatto in vetro zebrato, Barovier & Toso, 1929-1930. Courtesy LE STANZE DEL VETRO
Un asino, una scimmia e un gatto in vetro zebrato, Barovier & Toso, 1929-1930. Courtesy LE STANZE DEL VETRO

 

Le Stanze del Vetro è uno spazio espositivo permanente nell’Isola di San Giorgio nel quale si realizza una iniziativa congiunta della Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung per promuovere lo studio e la valorizzazione dell’arte vetraria del Novecento e contemporanea.

Le Stanze del vetro ospitano, con cadenza annuale, una serie di mostre monografiche e collettive dedicate ad artisti internazionali che hanno utilizzato il vetro, nell’arco della loro carriera, come strumento originale di espressione e mezzo di ricerca di una propria personale poetica.

L’obiettivo è di mostrare le innumerevoli potenzialità di questa materia e di riportare il vetro al centro del dibattito della scena artistica internazionale.

La prossima esposizione primaverile sarà dedicata alla straordinaria collezione di animali di vetro di Pierre Rosenberg, Presidente-Direttore onorario del Museo del Louvre di Parigi

Presentare gli animali di vetro è un modo originale di proporre la storia del vetro muranese del Novecento attraverso un’angolazione del tutto particolare.

Saranno in mostra oltre 750 pezzi che appartengono alla collezione personale che Pierre Rosenberg, storico Direttore del Museo del Louvre di Parigi, ha messo insieme in trent’anni d’assidua frequentazione di Venezia.

Una vera e propria arca, con elefanti, ippopotami, gatti, giraffe, orsi, pappagalli, pesci, tartarughe, volpi… e persino minuscoli insetti realizzati a lume in scala reale.

Si tratta di lavori usciti dalle fornaci più famose, come Seguso, Venini, Barovier e Toso ma anche da vetrerie meno note ma altrettanto interessanti sul fronte della sperimentazione tecnica e formale della Murano del Novecento.

In mostra ci saranno anche opere in vetro, sculture di artisti viventi come Cristiano Bianchin, Isabelle Poilprez, Maria Grazia Rosin e Giorgio Vigna.

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