Una mostra stimolante che piacerà a tutti gli amanti del genere fumetto d’artista
Palazzo Loredan di Venezia ospita la mostra Lagune. GUIDO CREPAX – PIERO MACOLA. Una saga familiare a fumetti
Nella sede storica dell’Istituto Veneto di Lettere Scienze ed Arti di Palazzo Loredan in campo Santo Stefano a Venezia si è inaugurata il 5 ottobre 2024 la mostra Lagune. GUIDO CREPAX – PIERO MACOLA. Una saga familiare a fumetti a cura di Caterina Grimaldi e Archivio Crepax.
La mostra è promossa dall’Associazione Venti di Cultura da un’idea di Alberto Saibene.
Venti di Cultura, nata a Venezia nel 2006, è un’associazione culturale che si dedica alla scoperta e alla valorizzazione di progetti ed itinerari culturali, con l’obiettivo di mostrare come l’acqua tiene assieme territori e comunità che lambisce.
Legata dal filo conduttore dell’acqua, l’esposizione racconta il lavoro di due importanti fumettisti di origine veneziana e parenti tra loro: Guido Crepax, maestro del fumetto erotico, e Piero Macola, famoso autore di graphic novel.
GUIDO CREPAX (Milano, 1933 – 2003) è considerato uno dei più importanti fumettisti italiani e probabilmente il più noto a livello internazionale nel fumetto per adulti.
Laureatosi in architettura, preferisce da subito dedicarsi al disegno iniziando con le cover di dischi, continuando poi come grafico pubblicitario, realizzando campagne per Shell, Campari, Honda, Dunlop, Terital, Fuji e tante altre.
Nel 1965, grazie alla rivista Linus crea il personaggio che lo ha reso più noto: Valentina.
PIERO MACOLA (Venezia, 1976), illustratore e fumettista, è tra gli autori più interessanti dagli anni duemila.
Parigino di adozione, ha pubblicato per numerosi editori (Futuropolis Gallimard, Oblomov, Mondadori ed altri) collabora con testate giornalistiche italiane e straniere come Internazionale e Le Monde Diplomatique.
Nel 2019 esce “Gli indesiderati” e per Coconino Press, “Sola andata” (2005), “Fuori bordo” (2009) e “Lagune” (2023).
Quest’ultimo lavoro ha dato anche il titolo alla mostra che lega i due maestri.
In Lagune infatti la storia del protagonista è ripercorsa attraverso gli occhi e l’obiettivo della macchina fotografica di Valentina, una fotografa sempre a caccia di avventure e misteri da scoprire.
Valentina fotografa i luoghi, i personaggi e l’acqua che scorre stretta tra i palazzi ma anche abbraccia, come un’amata, le isole della laguna che lambisce e circonda.
A portare tutto questo direttamente nelle sale di Palazzo Loredan, sono coinvolgenti ingrandimenti immersivi e proiezioni.