LA VERITÀ DI MICHELANGELO PISTOLETTO DALLO SPECCHIO AL TERZO PARADISO

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- DATA INIZIO: 30/05/2021

- DATA FINE: 26/09/2021

- LUOGO: ASCONA- Museo Comunale d’Arte Moderna

- INDIRIZZO: Via Borgo, 34 – 6612 ASCONA Svizzera

- TEL: +41 (0)91 759 81 40

Sessant’anni di arte di Pistoletto presentati in mostra ad Ascona con una selezione di oltre 40 opere di tutti i periodi della ricerca dell’artista biellese.

LA VERITÀ DI MICHELANGELO PISTOLETTO DALLO SPECCHIO AL TERZO PARADISO

 

 

Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona presenta oltre 40 opere, tra dipinti, Quadri specchianti, installazioni e rare immagini d’archivio, dal 1958 al 2021.

Si tratta della più esauriente personale dell’artista, mai realizzata in Svizzera, dal titolo significativo La Verità di Michelangelo Pistoletto. Dallo Specchio al Terzo Paradiso.

La mostra evidenzia le fasi creative dell’artista, dalla nascita ed evoluzione dei Quadri specchianti, al rinnovato contesto linguistico del movimento dell’Arte Povera:

Di questo primo periodo spiccano opere iconiche come La Venere degli stracci del 1967, il Muro di mattoni del 1968, le iconiche installazioni degli anni Sessanta, tra cui Labirinto in cartone ondulato del 1969.

Dopo il tempo dell’Arte Povera, seguono le azioni collettive e teatrali della metà degli anni Sessanta, rievocate in maniera ampia e approfondita attraverso una serie di video e rari materiali fotografici.

Tra queste, le immagini che descrivono l’esperienza dello Zoo, la compagnia creata da Pistoletto nel 1968 che ha proposto spettacoli e interventi in contesti estranei all’ufficialità.

Al centro del lungo corridoio, gli spettatori possono divertirsi a spostare liberamente Sfera di giornali, opera del 1967 particolarmente attuale ancora oggi, considerando le questioni del riciclo dell’informazione, della comunicazione fluida, della sovrapposizione delle notizie e il loro azzeramento.

Quest’opera poi sarà portata nelle strade della città per permettere a tutti i cittadini la possibilità di interagire con essa.

In sintesi, la mostra prosegue con:

  • una sezione dedicata a Segno Arte, altra fondamentale ricerca di Pistoletto.
  • alcune installazioni recenti di particolare significato tra cui Tempo del giudizio (2009), che rappresenta idealmente un tempio in cui le quattro grandi religioni – Cristianesimo, Buddismo, Islamismo, Ebraismo – sono indotte a riflettere su se stesse ponendosi di fronte allo specchio.
  • Love Difference, presentato nel 2003 alla Biennale di Venezia quando Pistoletto ha vinto il Leone d’Oro alla Carriera, che è un annuncio programmatico, un movimento che unisce l’universalità dell’arte all’idea di transnazionalità politica.

Sempre nel 2003, in nome di un’arte relazionale, l’artista scrive il manifesto del Terzo Paradiso e ne disegna il simbolo, costituito da una riconfigurazione del segno matematico d’infinito.

Le grandi fotografie delle installazioni del Terzo Paradiso sulla Piramide del Louvre (2013), nelle acque di fronte all’Avana (2014), nel Parco del Palazzo delle Nazioni a Ginevra (2015) o sul logo della missione della Stazione Spaziale Internazionale nel 2017, fanno da trait d’union con le nuove installazioni del Terzo Paradiso che si possono ammirare nei parchi di Monte Verità e del Museo Castello San Materno.

In occasione della mostra, è stato creato anche un altro intervento di land art nel parco del Museo Castello San Materno con un Terzo Paradiso legato ai cicli della natura dove sono state utilizzate oltre novanta piante.

ORARI DI APERTURA

  • Da martedì a venerdì ore 10.00 – 12.00 / 14.00 – 17.00
  • Sabato ore 10 .00 – 17.00
  • Domenica e festivi ore 10.00 – 16.00

INFO

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