LA NATURA AMA NASCONDERSI. BENEDETTO PIETROMARCHI

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- DATA INIZIO: 24/11/2022

- DATA FINE: 14/01/2023

- LUOGO: ROMA - Visionarea ArtSpace

- INDIRIZZO: Piazza Pia 1

- TEL: +393408111533

Per questa mostra, Benedetto Pietromarchi ha scelto di lasciare gran parte delle sue sculture in terracotta crude, evitando così uno spreco eccessivo di risorse energetiche.

LA NATURA AMA NASCONDERSI. BENEDETTO PIETROMARCHI

 

 

ROMA – Visionarea ArtSpace Piazza Pia 1

Dal 24/11/2022 al 14/01/2023

Si è inaugurata il 24 novembre 2022, in dialogo con Roma e il suo patrimonio naturalistico e monumentale, la nuova stagione di Visionarea ArtSpace con la mostra La natura ama nascondersi, a cura di Ornella Paglialonga con opere di Benedetto Pietromarchi.

Nato a Roma nel 1972, dopo una vita spesa fuori dall’Italia, da cinque anni Benedetto Pietromarchi è tornato nella sua amata Maremma dove lavora e sperimenta proprio partendo dalla terra che raccoglie vicino al suo studio, forte di alcune importanti collaborazioni, tra cui quella con Niki de Saint Phalle.

In esposizione 4 sculture ispirate alle statue del Ponte Vittorio Emanuele II e 2 grandi tele d’artista nate dalle terre del fiume Tevere, per rievocare la sua bellezza e natura nascosta in una doppia prospettiva:

da un lato quella strettamente visiva legata ai materiali come le terre, l’acqua e gli elementi naturali;

dall’altro trasformando l’occasione in un momento di riflessione per parlare di storia, del cambiamento geologico, della necessità di creare un equilibrio tra uomo e animale e, infine, osservare l’arte ancora come una dimensione possibile legata alla fantasia.

La mostra nasce dallo sguardo di Pietromarchi a pochi metri dall’Auditorium della Conciliazione, da Ponte Sant’Angelo a Ponte Vittorio Emanuele II, nel punto in cui si staglia il fiume Tevere, dove al di sotto scorgiamo un habitat composto da numerose creature e una vegetazione lagunare, fangosa e vibrante.

Come spesso accade nella pratica di Pietromarchi, le terre vicine ai luoghi in cui opera sono utilizzate per la produzione dei suoi lavori e, per questa mostra, le tele esposte sono realizzate con le terre del fiume Tevere, suggerendo una sorta di guida verso l’acqua.

Le monumentali statue su Ponte Vittorio Emanuele II stimolano Pietromarchi principalmente per gli aspetti compositivi, così nelle 4 sculture realizzate, poste sul lato della prima sala, regnano delle scimmie, giocosamente intente a mimare i tratti umani.

Soprannominate River Gods, emerse dal limo del fiume – ancora in uno stato primordiale – stanno per elevarsi su dei piedistalli.

Irrompe infine nello spazio un grande tronco capovolto dove, al posto dei rami, troviamo le sue radici abitate da pappagalli di varia specie e il volto appeso di una giovane scimmia, attivando così un’atmosfera di melanconica inquietudine.

La natura ama nascondersi è un frammento di Eraclito tirato in ballo per tentare di rispondere alle domande poste dall’artista, dove i rapporti tra uomo e natura, creazione e distruzione della materia, giocano un ruolo fondamentale, fortificando e intralciando l’identità dell’opera.

Una componente importante nel lavoro dell’artista è l’uso di materiali quali la terracotta e la ceramica, cosa che rende il suo lavoro estremamente dispendioso, poiché i costi delle cotture sono molto alti.

Per questa mostra l’artista ha scelto di lasciare gran parte delle sue sculture crude, evitando così uno spreco eccessivo di risorse energetiche.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì > sabato 12.00 – 19.30

INFO

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