Una mostra che è un auspicio all’apertura piena dei Musei dopo il dramma della Pandemia
La Maddalena. Caravaggio e Canova
Il Museo Antonio Canova di Possagno raccoglie la grande eredità storica e artistica del massimo esponente del Neoclassicismo.
Si articola in:
- Gypsotheca, dove sono conservati i modelli originali in gesso delle opere di Antonio Canova;
- Casa Natale, dove trovano posto i dipinti, i disegni e gli abiti dell’artista;
- Giardino, Brolo e Parco che completano con la Biblioteca e l’Archivio storico uno spazio unico e originale in cui è nato e ha trovato ispirazione l’illustre scultore.
Il tesoro d’arte e di bellezza conservato a Possagno è un punto di riferimento indispensabile per conoscere lo scultore Antonio canova, apprezzare tutti insieme i capolavori creati, modelli da cui sono stati realizzati i marmi commissionati e ora diffusi nei più grandi Musei del Mondo.
Il presidente della Fondazione che gestisce il museo, il critico Vittorio Sgarbi, ha presentato sabato 8 maggio una mostra straordinaria dal titolo:
“La Maddalena”.
Si tratta di un inedito dialogo tra due dei massimi artisti italiani della storia dell’arte mondiale: Caravaggio e Canova.
Entrambi hanno rappresentato la Maddalena, Caravaggio ha rappresentato nel suo dipinto, proveniente da una collezione londinese, il senso del dramma e della morte, mentre Canova nella sua scultura l’ha interpretata esaltando il senso della vita e l’ideale.
Queste due opposte visioni della bellezza e del dolore saranno poste l’una di fronte all’altra all’interno della Gypsotheca per evidenziare l’importanza dei confronti nella comprensione dell’arte.