Klimt. La Secessione e l’Italia

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- DATA INIZIO: 27/10/2021

- DATA FINE: 27/03/2022

- LUOGO: ROMA – Museo di Roma / Palazzo Braschi

- INDIRIZZO: Piazza San Pantaleo, 10 - Piazza Navona, 2 - 00186 Roma

- TEL: +39 060608

Una mostra a Roma ripropone l’importanza della ricerca artistica di Klimt e degli artisti della Secessione viennese per la storia dell’arte del XX secolo.

Klimt. La Secessione e l’Italia

 

 

Situato nel cuore rinascimentale di Roma, tra Piazza Navona e Corso Vittorio Emanuele II, palazzo Braschi è stato realizzato tra fine Settecento e i primi anni dell’Ottocento per incarico di papa Pio VI.

Dal 1952 è una delle sedi del Museo di Roma e dal 2017, al primo piano ospita mostre temporanee.

Dal 27 ottobre il Museo dedica le sue sale a Gustav Klimt (Vienna 1862-1918), una delle figure più importanti dell’Arte internazionale d’inizio secolo XX.

Gustav Klimt è stato, infatti, il fondatore e uno dei più grandi esponenti della Secessione Viennese (Wiener Secession), un’associazione di diciannove persone, tra cui architetti e artisti di vario genere, che intrapresero dal 1907 una strada automa, libera dal pensiero accademico viennese.

Il movimento aspirava a rielaborare un’opera d’arte totale che andasse ad unire architettura, scultura, pittura e design: una nuova espressione artistica in grado di affrancarsi dalla tradizione.

Tra i più alti esponenti, oltre a Klimt vi furono Egon Schiele, Josef Hoffmann, Otto Wagner e Joseph Maria Olbrich.

La mostra ripercorre le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt e indaga sul suo rapporto con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi.

In mostra si trovano anche cartoline autografe che documentano in mostra i viaggi in Italia di Klimt, che visitò Trieste, Venezia, Firenze, Pisa, Ravenna – dove si appassionò ai mosaici bizantini – Roma e il lago di Garda, cui si ispirarono alcuni suoi paesaggi.

Klimt e gli artisti della sua cerchia sono rappresentati da oltre 200 opere tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture, prestati eccezionalmente dal Belvedere Museum di Vienna e dalla Klimt Foundation, tra i più importanti musei al mondo a custodire l’eredità artistica klimtiana, e da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz.

La mostra propone al pubblico opere iconiche di Klimt come la famosissima Giuditta I, Signora in bianco, Amiche I (Le Sorelle) (1907) e Amalie Zuckerkandl (1917-18).

ORARI DI APERTURA

  • martedì > domenica 10.00 – 19.00

L’organizzazione consiglia di consultare sempre la pagina avvisi del sito prima di programmare la visita al museo.

INFO

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