Keith Haring è uno degli artisti più noti del XX secolo grazie al suo stile che risulta immediatamente riconoscibile
Keith Haring. Radiant Vision – Mostra Parma
PARMA – Palazzo Tarasconi Strada Farini, 37
Dal 17/09/2023 al 04/02/2024
Edificato nel XVI secolo Palazzo Tarasconi è uno dei più prestigiosi edifici nel centro storico di Parma, dotato di spazi di grande interesse adatti ad ospitare mostre d’arte, convegni, eventi e manifestazioni di ogni genere in luoghi dal fascino antico ma perfettamente funzionali.
Proseguendo nella linea espositiva dedicata all’America, alla pop Art e alla Street Art inaugurata con la mostre su Roy Lichtenstein e Banksy, dal 17 settembre Palazzo Tarasconi ospita la mostra Keith Haring. Radiant Vision.
Nel corso della sua breve carriera, Keith Haring (1958-1990), vicino ad artisti come Basquiat ed Andy Warhol, ha riscritto le regole dell’arte contemporanea, integrando le arene apparentemente discrete della grintosa controcultura del centro di New York e quelle dell’aristocrazia artistica dei quartieri alti.
Oltre 130 opere del più celebre artista pop degli anni ’80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.
Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale e che si è sempre dedicato ai giovani di tutto il mondo, sostenendo la loro salute e i loro diritti e supportando al contempo il loro sviluppo creativo.
Dipinti, stampe, poster, disegni, sculture e street art, lo stile di Haring è inconfondibile e i suoi incredibili omini hanno la forza di trasmettere messaggi sociali di grande impatto.
Si è fatto conoscere attraverso la sua arte, lottando in difesa dei diritti civili e contro le discriminazioni.
Nonostante il denso significato di tutte le sue opere, molte sono prive di una spiegazione e soprattutto sono senza nome, questo per lasciare al pubblico un ruolo attivo nella creazione dell’opera, al passo con l’artista stesso.