Le vivaci sculture dell’artista giapponese Keita Miyazaki in mostra nel piccolo borgo marchigiano di Gradara
Il museo MARV di Gradava ospita la mostra KEITA MIYAZAKI. Post-Apocalyptic Bloom, aperta dal 6 giugno al 6 luglio

Nel piccolo borgo marchigiano di Gradara, neppure 5000 abitanti, è attivo il MARV – Museo d’Arte Rubini Vesin, museo civico, ospitato nell’omonimo palazzo al centro del borgo.
A partire dal 2019 le sale di rappresentanza, inizialmente occupate da uffici comunali, sono state gradualmente ripristinate all’antico splendore e convertite a spazio espositivo.
Totalmente rinnovata, la sontuosa cornice del Palazzo torna ora a ospitare arte e bellezza con un programma di esposizioni trimestrali dedicate alla grafica moderna e contemporanea che, rispettando la tradizionale vocazione del territorio, inseriscono Gradara in un panorama internazionale.
Dal 6 giugno 2025 MARV ospita la prima grande personale in Italia dell’artista giapponese Keita Miyazaki, intitolata Post-Apocalyptic Bloom.
Nato a Tokyo nel 1983, Miyazaki è un artista visivo che vive e lavora tra Tokyo e Londra.
Le sue sculture mescolano assieme materiali industriali, come motori dismessi, metalli e ingranaggi, con materiali delicati e artigianali, come carta piegata a mano, feltro e tessuti, evocando l’estetica wabi-sabi, che celebra la bellezza dell’imperfezione e dell’effimero.
Le sue opere raccontano di un mondo che, pur devastato, trova la forza di rifiorire, trasformando i relitti in simboli di rinascita.
Le sue sculture non cercano un equilibrio classico o una forma compiuta come nelle tradizioni scultoree europee, ma si radicano proprio nell’idea che il bello possa nascere anche dal difetto, dall’errore, dall’imperfezione.

È in questa tensione che si sprigiona la forza poetica del suo lavoro”.
Una interessante selezione di opere di Miyazaki sono presentate nella mostra, curata da Riccardo Freddo e Luca Baroni in collaborazione con la Gallery a GradaraRosenfeld.