La prima mostra in assoluto dedicata alla figlia di Berthe Morisot e nipote di Eduard Manet: la pittrice e collezionista Julie Manet.
Julie Manet, la mémoire impressionniste
Il Museo Marmottan Monet di Parigi organizza la prima mostra in assoluto dedicata a Julie Manet, unica figlia della pittrice Berthe Morisot e di Eugene Manet, fratello del pittore Edouard Manet.
Intitolato “Julie Manet, la memoria impressionista“, la mostra è in programma dal 19 ottobre 2021 al 20 marzo 2022.
Julie Manet (Parigi, 1878 – 1966), rimasta orfana all’età di sedici anni, visse con i cugini di Stéphane Mallarmé e fu pertanto fin da giovanissima a contatto con ambienti letterari e artistici.
Iniziò la sua carriera artistica facendo da modella per grandi artisti dell’impressionismo, tra i quali Pierre-Auguste Renoir e lo stesso Édouard Manet, per poi diventare lei stessa pittrice.
Ma non solo: Julie Manet fu anche un’importante collezionista d’arte.
Il Museo Marmottan è un luogo intimamente legato a Julie Manet, dal momento che custodisce il suo legato del quale fa parte il primo fondo mondiale di Berthe Morisot: Julie, infatti, aveva ereditato numerose opere dalla madre, poi confluite nel museo parigino.
La mostra intende rendere omaggio al duplice ruolo che Julie ha avuto nell’ arte tra Otto e Novecento, quello di artista e quello di raffinata collezionista con il marito Ernst Rouart.
In particolare, vuole far luce sul ruolo di Julie Manet nell’arte del tempo, con un centinaio di opere e tre sezioni ognuna dedicata a diversi aspetti della sua vita e della sua carriera.
Come collezionista, assieme al marito, ha raccolto oltre alle molte ereditate dalla madre Berthe Morisot, opere di artisti tra più importanti del tempo tra cui: Poussin, Fragonard, Delacroix, Hubert Robert, Camille Corot, Edgar Degas, Odilon Redon, Paul Gauguin e i grandi pannelli delle Ninfee di Monet.