Nel CENTENARIO della NASCITA Stoccarda gli dedica una mostra antologica che evidenzia la natura creativa
JOSEPH BEUYS. Der Raumkurator/ The Space Curator
Con la sua ricca collezione di capolavori dal XIV secolo a oggi, la Staatsgalerie Stuttgart è tra i musei più famosi della Germania.
In questo storico Museo nel 1984 Beuys fu chiamato ad allestire la sala a lui dedicata.
Joseph Beuys (Krefeld1921- Dussendorf 1986) è uno dei più importanti e innovativi protagonisti dell’arte internazionale della seconda metà del Novecento.
Le sue azioni, i suoi “oggetti”, le sue installazioni, ma anche la sua ventennale attività di insegnamento all’Accademia di Dussendorf fanno di Beus una figura che ha lasciato il segno tra le nuove generazioni di artisti, non solo in Germania.
Nell’anno che commemora i cento anni dalla nascita dell’artista, la Staatsgalerie gli renderà omaggio con una mostra che esplora i suoi metodi di curatore e allestitore che non si faceva condizionale da limiti o restrizioni del museo.
La Sala Beuys nel museo di Stoccarda, allestita dallo stesso artista nel 1984 e immutata fino ad oggi, fungerà da punto di partenza.
Per l’apertura quell’anno della Neue Staatsgalerie, Beuys non solo ha installato il proprio ensemble di stanze, ma è anche intervenuto in modo spettacolare nella presentazione della collezione del museo.
Egli ha deciso allora di posizionare su basi alte le straordinarie statuette del Balletto Triadico di Oskar Schlemmer.
È stato un atto deliberato – e volutamente provocatorio – da parte dell’artista-curatore che ora la mostra intende ricostruire.
Sulla base di fotografie, registrazioni di film e oggetti, la mostra ripercorrerà come l’artista ha integrato la sua sensibilità per l’arte, lo spettatore e lo spazio museale nel suo processo di lavoro.