Jonas Mekas: Images Are Real

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- DATA INIZIO: 09/11/2022

- DATA FINE: 26/02/2023

- LUOGO: ROMA – Mattatoio padiglione 9b

- INDIRIZZO: Piazza Orazio Giustiniani, 4

Una mostra che presenta l’immagine di un profugo lituano che ha cambiato la storia del cinema negli Stati Uniti e non solo.

Jonas Mekas: Images Are Real

 

 

ROMA – Mattatoio padiglione 9b Piazza Orazio Giustiniani, 4

Dal 09/11/2022 al 26/02/2023

Il complesso architettonico del Mattatoio di Testaccio, costruito fra 1888 e 1891 da Gioacchino Ersoch, è considerato uno dei più importanti edifici di archeologia industriale della città di Roma per la modernità e l’originalità delle sue strutture.

Dopo un lavoro attento di restauro e riqualificazione degli ambienti il Mattatoio, la cui gestione è affidata all’Azienda Speciale Palaexpo, si presenta come un centro di eccellenza per la produzione e la restituzione pubblica delle ricerche nazionali e internazionali legate alle arti performative e ai loro rapporti con le arti visive nonché con i linguaggi scientifici e le conoscenze legate alla progettazione architettonica e urbanistica.

Dal 9 novembre 2022 il padiglione 9b del Mattatoio ospita una mostra dedicata all’artista, regista e teorico di origine lituana Jonas Mekas, dal titolo Jonas Mekas: Images Are Real, a cura di Francesco Urbano Ragazzi.

La mostra è parte di Jonas Mekas 100! – il programma internazionale di manifestazioni che celebra il centesimo anniversario dalla nascita di Mekas.

Promossa da Roma Culture e dall’Azienda Speciale Palaexpo con la partnership del Lithuanian Culture Institute e dell’Ambasciata della Repubblica di Lituania a Roma, l’esposizione guarda in retrospettiva alla sessantennale attività di Jonas Mekas (Biržai 1922 – New York 2019) dentro e oltre la storia del cinema d’avanguardia.

Attraverso un’ampia selezione di opere che va dagli anni Sessanta fino alla fine degli anni Dieci del nostro secolo, il progetto espositivo si propone di leggere il lavoro del filmmaker lituano come un viaggio dantesco che dall’inferno della Storia porta alla felicità grazie a un esercizio filmico quotidiano.

L’opera di Jonas Mekas è un inno alla vita nel suo continuo divenire.

Nei film dell’artista la macchina da presa diventa un diario dove l’autore registra, giorno dopo giorno, i frammenti di intensità della propria esistenza: gli incontri con gli amici Andy Warhol, Allen Ginsberg o Yoko Ono, la primavera a Central Park, i fiori, gli alberi.

Ogni attimo è restituito in un montaggio non narrativo e non lineare che si avvicina al linguaggio della poesia. Leggendo le pagine di questo diario lungo settant’anni, la mostra mira a tracciare alcune tappe fondamentali della vita di chi le ha scritte, in un mosaico vertiginoso di immagini che tornano a combinarsi in significati nuovi.

ORARI

  • Martedì > domenica 10.00 – 20.00

INFO

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