La prima grande mostra in Italia dedicata al maestro spagnolo della luce Joaquin Sorolla Y Bastida.
Joaquin Sorolla: Pittore di luce
Dopo il grande successo alla National Gallery di Londra, nel 2019, Palazzo Reale ospita a Milano la prima grande mostra in Italia dedicata all’artista spagnolo Joaquin Sorolla Y Bastida (1863-1923).
Poco noto al pubblico italiano, Sorolla è stato uno dei massimi rappresentanti della moderna pittura iberica a cavallo tra Ottocento e Novecento, contribuendo in modo determinante al suo rinnovamento e aprendola al clima della Belle Époque.
Nato a Valencia Sorolla è pittore legato all’ impressionismo in pieno svolgimento in Francia alla sua nascita.
Conosciuto come il “maestro della luce” per le sue tele iridescenti, Sorolla è stato uno degli artisti più amati e apprezzati del suo tempo sia per la grande qualità tecnica che per il carattere umile e benevolo.
Egli ottiene una fama che travalica ben presto i confini nazionali, partecipando e ottenendo prestigiosissimi premi alle grandi manifestazioni internazionali.
Sarà però l’ambito Grand Prix, ottenuto alla nota Esposizione Universale di Parigi nel 1900, a lanciare la sua pittura di luce e colore definitivamente sulla scena internazionale.
A Londra nel 1908 viene acclamato come “il più grande pittore vivente al mondo”.
Stranamente quasi sconosciuto oggi in Italia, Sorolla ha visitato a lungo il Paese, stabilendosi per un periodo ad Assisi, ma soprattutto è ritornato spesso partecipando assiduamente alle Biennali di Venezia, sin dalla sua primissima edizione nel 1895, e alla famosa Esposizione Internazionale di Roma nel 1911.
Questa mostra personale si presenta quindi come un’ottima occasione per riannodare i fili tra il grande maestro di luce e l’Italia, un Paese a cui egli è sempre stato legato e un’opportunità per far conoscere all’ampio pubblico la sua straordinaria arte attraverso alcuni dei capolavori più significativi della sua vastissima produzione pittorica.
Dai vivaci paesaggi marini, alle vedute del giardino e alle scene di bagnanti per le quali è più famoso, ai ritratti di famiglia, ai paesaggi la mostra ripercorre tutto l’arco della carriera di Joaquín Sorolla y Bastida, dagli esordi negli anni Ottanta dell’Ottocento nella natia Valencia fino alla morte, sopraggiunta nel 1923 a seguito di un’emorragia cerebrale.