Una grande rassegna su due sedi, Filadelfia e New York, dedicata al padre del movimento New Dada e Leone d’oro alla Biennale d’Arte di Venezia 1988, Jasper Johns.
JASPER JOHNS. Mind/mirror
Pochi artisti hanno plasmato il panorama artistico contemporaneo come Jasper Johns.
Con una intensa attività di ricerca e di lavoro che dura da settant’anni e un elenco di opere e di immagini iconiche che si sono impresse nella coscienza del pubblico, Johns a novantuno anni sta ancora creando opere d’arte straordinarie.
Questa vasta retrospettiva senza precedenti, allestita contemporaneamente al Philadelphia Museum of Art e al Whitney Museum of American Art di New York, presenta una straordinaria serie di dipinti, sculture, disegni e stampe più celebri dell’artista, nonché molti meno noti e lavori recenti. Ciascuna è una mostra a sé stante, le due metà correlate si rispecchiano l’una nell’altra e forniscono una visione rara del processo di lavoro di uno dei più grandi artisti del nostro tempo.
Dall’inizio degli anni ’50, Jasper Johns (americano, nato nel 1930) ha prodotto un corpus di opere radicale e variegato caratterizzato da una costante reinvenzione.
Poco più che ventenne, Johns creò la sua ormai canonica Flag/bandiera (1954–55), che sfidò radicalmente il dominio dell’espressionismo astratto.
Le opere di questa serie integrano l’astrazione e la rappresentazione attraverso il suo potere visivo diretto, sebbene pittorico, impassibile.
Le sue opere hanno continuato a porre paradossi simili – tra cognizione e percezione, immagine e oggetto, pittura e scultura.
La sua pratica artistica lo ha portato a nuovi approcci all’astrazione e alla figurazione che hanno aperto nuove prospettive per diverse generazioni di artisti più giovani.
Nel corso della sua carriera, ha instancabilmente perseguito un corpus di opere innovative che include pittura, scultura, disegno, stampe, libri e la progettazione di scenografie e costumi per il palcoscenico.
Molto interessante è poi il catalogo della mostra, curato da un gruppo eterogeneo di curatori, accademici, artisti e scrittori che offrono una serie di saggi, inclusi molti testi accoppiati, che considerano aspetti del lavoro dell’artista, come motivi ricorrenti, esplorazioni del luogo e uso di una vasta gamma di media.