ML/Matteo Lampertico Fine Art presenta una mostra che offre un approfondimento sulla ricerca artistica di Jannis Kounellis, uno degli artisti più rappresentativi dell’Arte Povera.
JANNIS KOUNELLIS: Gli Anni Sessanta
La galleria ML/Matteo Lampertico Fine Art di Milano presenta dal 23 marzo 2022 una mostra dedicata ad uno dei periodi più significativi del lavoro artistico di Jannis Kounellis.
Nato in Grecia nel 1936, dove ha iniziato la sua formazione artistica ad Atene Kounellis si è trasferito giovane in Italia, dove ha studiato all’Accademia di belle Arti di Roma, dove si è spento nel 2017.
Stabilitosi e affermatosi artisticamente in Italia, prese le distanze dalle ultime derivazioni dell’arte informale, per sviluppare un approccio artistico volto subito al superamento dei limiti tradizionali della pittura.
Negli anni Sessanta si fece notare come una delle figure più importanti dell’Arte Povera, il più importante movimento artistico italiano di rilevanza internazionale del secondo Novecento, teorizzato dal critico Germano Celant.
La mostra di Milano si concentra su quel periodo, proponendo opere comprese tra il 1961 e il 1967 in cui l’artista si allontana dal ciclo folgorante degli Alfabeti (Alfabets) – opere di grande impatto costruttivo e comunicativo, caratterizzate da composizioni di lettere e numeri su un fondo bianco, – verso un graduale recupero di forme espressive più articolate.
Attraverso una selezione di opere in precedenza raramente esposte e con il contributo della ricerca scientifica condotta da Francesco Guzzetti dell’Università di Firenze, la mostra si propone di presentare al pubblico un periodo in cui l’artista ha saputo confrontarsi e anticipare le tendenze della nuova avanguardia, imprimendo il suo stile espressivo unico su un intero periodo della storia dell’arte tra gli anni Cinquanta e Sessanta.