Artista che partendo dall’espressionismo astratto si è progressivamente allontanato per sviluppare gli aspetti sperimentali del processo creativo
JACK WHITTEN
Allestita nella sede di Hong Kong della galleria internazionale Hauser & Wirth, la mostra personale di Jack Whitten viene proposta online, nella piattaforma Viewing Room dal 30 marzo 2021.
Nato a Bessemer, in Alabama nel 1939, Jack Whitten è celebre per i suoi processi innovativi di applicazione della pittura sulla superficie delle sue tele e trasfigurazione dei loro terreni materiali.
Sebbene Whitten inizialmente si fosse allineato con la cerchia di espressionisti astratti di New York attivi negli anni ’60, il suo lavoro si è gradualmente allontanato dalla filosofia estetica e dalle preoccupazioni formali del movimento, concentrandosi più intensamente sugli aspetti sperimentali del processo e della tecnica che sono venuti a definire la sua pratica.
Questa è la prima mostra personale in Asia dedicata all’astrattista che collega ritmi di astrazione gestuale e arte di processo, arrivando a un linguaggio pittorico sfumato che oscilla tra automazione meccanica ed espressione intensamente personale.
Composta da dipinti, sculture e opere su carta raramente visti, la mostra mette in evidenza una selezione di opere dagli anni Sessanta alla prima decadde del nuovo secolo.
Sfumando i confini tra scultura e pittura e tra lo studio dell’artista e il mondo esterno, i dipinti multidimensionali in mostra combinano astrazione geometrica e oggetti trovati per scavare vene tematiche spirituali e metafisiche.
Le opere su carta sottolineano la giocosità e l’abilità di improvvisazione dell’artista nella ricerca del proprio linguaggio visivo speciale, a testimonianza del suo impegno nel disegno come mezzo per manifestare le sue idee e far progredire i suoi metodi.
Insieme, le opere in mostra rivelano un artista di straordinaria sensibilità, capace di impregnare l’astrazione modernista con le vibrazioni delle narrazioni storiche e di allineare i regni spirituale e materiale.
La mostra comprende anche una scultura significativa intitolata “The Apollonian Sword” (2014), che è stata esposta nella principale mostra museale al Met Breuer nel 2018.