L’idea di velocità che animava i pittori futuristi è al centro della mostra a Troyes nata in omaggio alle olimpiadi parigine
Il Musée d’Art moderne di Troyes ospita la mostra Italia veloce : arts et design au 20e siècle – sélection d’oeuvres de la FONDAZIONE MASSIMO E SONIA CIRULLI
Il Musée d’Art moderne – Collections nationales Pierre et Denise Lévy di Troyes a 150 chilometri da Parigi, vuol rendere omaggio ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi con una mostra dedicata alla velocità.
Il progetto espositivo è nato infatti in sinergia con il Consolato Generale d’Italia a Metz e l’Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo nell’ambito di “Paris 2024” – Giochi Olimpici Estivi
Una mostra interamente realizzata con opere provenienti dalla Collezione di Fondazione Cirulli in dialogo con la Collezione Pierre e Denise Lévy del Museo di Arte Moderna di Troyes, si presenta come un viaggio attraverso i primi sessant’anni del ‘900.
La mostra dal titolo Italia veloce : arts et design au 20e siècle – sélection d’oeuvres de la FONDAZIONE MASSIMO E SONIA CIRULLI ripercorre quegli aspetti di modernità̀ e di innovazione che hanno caratterizzato il nostro Paese.
La composizione eterogenea delle opere esposte permette di rintracciare la ricchezza dei linguaggi artistici sperimentati nel corso del secolo scorso: pittura, scultura, fotografia, collage e fotocollage, grafica pubblicitaria, disegni progettuali e oggetti di design.
I curatori Jeffrey T. Schnapp e Juliette Faivre-Preda hanno ideato un percorso espositivo che si snoda in 6 sezioni con 1345 opere tra cui capolavori di Umberto Boccioni, Luigi Russolo, Fortunato Depero, Giacomo Balla, Mario Sironi, Bruno Munari che con i loro lavori stabiliscono non solo una nuova sensibilità, ma un nuovo approccio al mondo in generale e all’arte in particolare.