L’architettura contemporanea come strumento di conservazione e valorizzazione della memoria dei luoghi.
Il Campo di Fossoli tra memoria e progetto Il concorso di progettazione per il nuovo centro visitatori
Il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo è la prima istituzione nazionale dedicata alla creatività contemporanea.
Sede del MAXXI è la grande opera architettonica, dalle forme innovative e spettacolari, progettata da Zaha Hadid nel quartiere Flaminio di Roma.
Organizzato in quattro dipartimenti, Architettura, Arte, Ricerca Educazione Formazione, Sviluppo propone eventi espositivi temporanei sempre di grande rilevanza.
Dal Centro Archivi MAXXI Architettura è stata elaborata la mostra dedicata al Campo di Fossoli tra memoria e progetto che rimarrà aperta solo fino al 31 ottobre.
In mostra i quattro progetti finalisti del concorso internazionale di progettazione per la realizzazione del nuovo centro visitatori per il Campo di Fossoli.
Luogo dalla storia complessa e stratificata e sito importante per la memoria collettiva, il Campo di Fossoli ha visto succedersi avvenimenti e usi differenti nel corso della sua esistenza, da campo di reclusione per prigionieri di guerra, ebrei e oppositori politici a sede della comunità per orfani Nomadelfia.
La Fondazione Fossoli dal 1996, anno della sua istituzione, gestisce il Campo con il fine di recuperare e valorizzare il sito della memoria, organizzando visite ed eventi educativi e divulgativi.
L’inadeguatezza delle strutture esistenti del Campo ha reso imprescindibile la necessità di dotare un luogo di tale importanza di spazi ed edifici dall’alto valore architettonico e funzionale.
Viene pertanto bandito un concorso internazionale di progettazione, con lo scopo di individuare un’architettura capace di caratterizzare e valorizzare l’area d’ingresso del Campo, nel rispetto delle testimonianze materiche esistenti, di cui in mostra vengono esposti i quattro progetti finalisti.