L’artista degli alberi, Giuseppe Penone è stato uno dei protagonisti dell’Arte Povera, l’artista che ricerca l’essenza che lega uomo e natura.
Idee di pietra- Giuseppe Penone a Caracalla
In uno dei luoghi più affascinanti dell’antichità romana uno dei più affermati artisti contemporanei italiani, Giuseppe Penone, propone i suoi famosi alberi a confrontarsi con gli antichi mattoni delle terme.
“Idee di pietra. Giuseppe Penone a Caracalla” è un intervento promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, prodotto da Electa e curato da Francesco Stocchi.
L’artista ha scelto di inserire le quattro opere nel percorso di visita delle Terme di Caracalla, collocandole nell’antica natatio, dove accolgono il visitatore mentre la attraversa.
Identity (2019 – alluminio, bronzo), Triplice (2011 – bronzo, pietre di fiume), Idee di pietra, Olmo (2008 – bronzo, pietre di fiume) e Idee di pietra, Ciliegio (2011 – bronzo, pietre di fiume) sono alberi senza tempo ma che il tempo racchiudono e raccontano attraverso il lavoro dell’artista.
Giuseppe Penone (1947), è uno degli interpreti del concetto di “Arte Povera” che si esprime nella sua costante ricerca attorno al rapporto tra uomo e natura.
Le sue opere evidenziano sempre questa simbiosi e sottolineano la fluidità che accomuna tutti gli elementi vegetali, umani e minerali.
Sin dall’inizio, la sua costruzione artistica vuole indagare la conoscenza sensoriale, attraverso la quale l’uomo acquisisce una coscienza empirica delle leggi dell’Universo che regolano le trasformazioni del mondo naturale, percepito come un processo organico in mutazione.
La presenza dell’artista piemontese a Caracalla rientra nel progetto di valorizzazione del monumento avviato da tempo dalla Soprintendenza Speciale di Roma, che accoglie con regolarità l’arte contemporanea.