Con i suoi scatti Richard Avedon sapeva creare autentiche icone, e lui stesso è un’icona nella storia della fotografia del Novecento
Il Museo Gagosian presenta nella sede di Parigi la mostra fotografica ICONIC AVEDON. A Centennial Celebration of Richard Avedon
Nella sua galleria parigina di Rue de Ponthieu, Gagosian inaugura il 22 gennaio 2024 la mostra Iconic Avedon: A Centennial Celebration of Richard Avedon, per celebrare il centenario della nascita di Avedon (maggio 2023).
Poco dopo aver stabilito il suo studio di New York a metà degli anni ’40, Avedon sviluppò uno stile inventivo, sofisticato e immediatamente riconoscibile.
Come fotografo dello staff di Harper’s Bazaar (1944-1965) e successivamente Vogue (1966-1988), ha prodotto molte delle immagini per eccellenza delle pubblicazioni.
Man mano che la reputazione di Avedon cresceva, le figure distintive del ventesimo secolo – scrittori, artisti, intellettuali e altri personaggi di rilievo – furono attratte nel vedere se stesse attraverso la sua lente.
Con le sue fotografie di soggetti sia rinomati che oscuri, la mostra evidenzia il ruolo innovativo che Avedon ha svolto come creatore di icone.
I ritratti più incisivi di Avedon manifestano la sua straordinaria capacità di suscitare la singolare vitalità dei suoi sitter.
Straordinarie sono le sue interpretazioni di Marian Anderson (1955), Marilyn Monroe (1957), Bob Dylan (1965) e The Beatles (1967) come quelle di Charlie Chaplin (1952), Jacqueline Kennedy (1961), Andy Warhol (1969) e Tina Turner (1971) colti nei momenti fondamentali nelle loro vite.
Lungo è l’elenco dei personaggi che Avedon ha saputo interpretare con l’occhio della sua macchina fotografica e molte delle sue foto più famose sono state realizzate a Parigi, ritraendo modelli in movimento e per strada, liberati dai confini dello studio, come Brigitte Bardot (1959), Coco Chanel (1958) o Alberto Giacometti (1958) che appaiono in mostra.