ICÔNES Una mostra di opere della Pinault Collection

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- DATA INIZIO: 02/04/2023

- DATA FINE: 26/11/2023

- LUOGO: VENEZIA – Punta della Dogana

- INDIRIZZO: Sestiere Dorsoduro, 2

- TEL: +39 041 2401 308

Una straordinaria selezione di opere della Collezione Pinault : icone, come vettori del passaggio verso un altro mondo e altri stati di coscienza, pause o luoghi di raccoglimento nell’era della saturazione di immagini.

ICÔNES Una mostra di opere della Pinault Collection

 

 

VENEZIA – Punta della Dogana Sestiere Dorsoduro, 2

Dal 02/04 al 26/11/2023

Inaugurati nel 2006 e nel 2009, Palazzo Grassi e Punta della Dogana sono i due musei di arte contemporanea della Pinault Collection a Venezia.

Restaurati dall’architetto giapponese Tadao Ando, alternano mostre collettive e monografiche.

Per l’anno 2023 Punta della Dogana propone una grande mostra collettiva con opere della sua prestigiosa collezione.

Tale è, infatti, la mostra ICÔNES, che sarà inaugurata il 2 aprile per restare aperta fino al 26 novembre 2023, con la curatela di Emma Lavigne, direttrice generale della Pinault Collection, e Bruno Racine, direttore e amministratore delegato di Palazzo Grassi – Punta della Dogana.

Icônes” è una mostra tematica che riunisce quindi opere della Collezione Pinault realizzate dagli artisti Josef Albers, Maurizio Cattelan, Edith Dekyndt, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, On Kawara, James Lee Byars, Sherrie Levine, Agnes Martin, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opalka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman, Dayanita Singh, Rudolf Stingel, Danh Vo e Chen Zhen.

Tra figurazione e astrazione, la mostra invoca tutte le sfaccettature dell’immagine nel contesto artistico – pittura, video, suono, istallazione, performance – attraverso una selezione di opere emblematiche della Collezione.

I più interessanti artisti contemporanei presenti oggi nella scena internazionale sono proposti al pubblico anche creando dialoghi inediti tra artisti (David Hammons/Agnes Martin; Danh Vo/Rudolf Stingel; Sherrie Levine/On Kawara…).

La mostra intende rappresentare sia la fragilità sia la potenza delle immagini e il loro carattere polisemico: le opere diventano apparizioni, illuminazioni, rivelazioni, fino alla trasfigurazione, icone.

Per i curatori, infatti, l’icona, intesa come vettore del passaggio verso un altro mondo e altri stati di coscienza (contemplazione, meditazione), riporta a una realtà trascendentale con il potere di attualizzare la presenza dell’invisibile, creando un’emozione o un abbagliamento estetico e spirituale.

Tali sono viste le opere degli artisti della collezione, opere che generano spazi come tante pause o luoghi di raccoglimento nell’era della saturazione di immagini e della loro appropriazione indebita, opere che fanno dell’immagine uno spazio di relazione tra gli esseri umani e insieme li trascende.

Tutto questo rappresenta il cuore della riflessione proposta dalla mostra.

ORARI DI APERTURA

  • mercoledì > lunedì 10.00 – 19.00
  • (Ultimo ingresso ore 18.00)

INFO

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