I Pittori della realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento

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- DATA INIZIO: 09/12/2022

- DATA FINE: 01/05/2023

- LUOGO: FERMO - Palazzo dei Priori

- INDIRIZZO: Piazza del Popolo

- TEL: +39 0734 217140

Una finestra sulla rinascita della pittura negli artisti del gruppo dei Pittori moderni della realtà attivi nell’Italia del dopoguerra.

I Pittori della realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento

 

 

FERMO – Palazzo dei Priori Piazza del Popolo

Dal 09/12/2022 al 01/05/2023

Il Polo museale di Palazzo dei Priori si trova all’interno del duecentesco Palazzo omonimo che si impone elegantemente sulla Piazza del Popolo di Fermo.

Il palazzo, frutto di annessioni di un’abitazione privata e dell’antica chiesa di San Martino, ha assunto l’aspetto attuale solo nel Cinquecento con la doppia scalinata d’accesso e l’imponente statua bronzea di Papa Sisto V di Andrea Sansovino.

Dopo essere stato il luogo per eccellenza della vita politica della città, attualmente è sede della pinacoteca comunale e della sezione picena del museo archeologico.

Dal 9 dicembre è aperta nella sede del Palazzo la mostra I Pittori della realtà. Verità e illusione tra Seicento e Novecento, curata da Vittorio Sgarbi e organizzata in collaborazione con il Museo Mart di Rovereto.

La mostra rilegge una particolare stagione dell’arte italiana del dopoguerra: l’avventura dei “Pittori moderni della realtà” con oltre settanta opere di Gregorio Sciltian, Pietro Annigoni, Antonio e Xavier Bueno, Giovanni Acci e Alfredo Serri, insieme con due opere di Giorgio de Chirico.

Un gruppo di artisti accomunati dal desiderio di una rinascita della pittura che corrisponde a una parallela rinascita dell’umanità dopo la distruzione del conflitto mondiale appena vissuto.

Essi proponevano di tornare all’arte figurativa e mimetica veicolo di valori spirituali e morali.

L’arte, quindi, doveva essere rivolta ai molti e non limitata da pochi raffinati.

Il gruppo nato nel novembre 1947 con una mostra presso la galleria de L’illustrazione italiana a Milano è durato poco, fino al 1949, anche se poi singolarmente ognuno di loro continuò la stessa strada artistica.

Gregorio Sciltian (1900 -1985), artista di origine russa, giunge in Italia all’inizio degli anni Venti ed esordi’ con una personale alla Casa d’Arte Bragaglia di Roma (1925).

La sua pittura mostra evidenti echi caravaggeschi e una minuziosa resa dei dettagli che ricorda quella delle nature morte fiamminghe e spagnole

Pietro Annigoni (1910- 1988) orienta la propria ricerca sul primato del disegno secondo il modello della scuola toscana, ingaggiando una personale sfida con gli artisti del passato.

I fratelli Bueno Xavier (1915-1979) e Antonio (1918 -1984) arrivano a Firenze nel gennaio del 1940 per un viaggio di studio e vi rimangono a causa dell’entrata in guerra dell’Italia.

Il talento e la straordinaria padronanza delle tecniche pittoriche dei due fratelli spagnoli non passano inosservati e presto il loro lavoro viene apprezzato da Gregorio Sciltian e da Giorgio de Chirico.

In mostra sono inoltre presenti i fiorentini Alfredo Serri (1897-1972) e Giovanni Acci (1910-1979), che si unirono successivamente al gruppo.

Completano l’esposizione due opere di Giorgio de Chirico (1888 – 1978), il padre della Metafisica che consolidò rapporti di stima con tutti e quattro i “Pittori moderni della realtà”.

ORARI DI APERTURA

  • martedì alla domenica 10.30-13.00/15.30-18.00

INFO

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