La mostra, promossa nella programmazione di Procida Capitale italiana della cultura 2022, ripercorre le origini della presenza ellenica nel Golfo di Napoli.
I Greci prima dei Greci
NAPOLI – MANN/Museo archeologico nazionale Napoli Piazza Museo, 18
Dal 29/09 al 31/12/2022
Dal 29 settembre 2022 le sale delle sezioni Preistoria e Protostoria e Isola d’Ischia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli/MANN ospitano la mostra I Greci prima dei Greci.
Si tratta di un progetto promosso da Procida Capitale italiana della cultura 2022, che ripercorre le origini della presenza ellenica nel Golfo di Napoli abbracciando il MANN, il Parco Archeologico dei Campi Flegrei e il Museo Civico di Procida “Sebastiano Tusa”.
Al MANN si incontreranno reperti già in esposizione con altri sommersi conservati nei magazzini e mai visti prima.
Il percorso prende avvio nella sala CXXIX con tre vasi micenei rinvenuti in area egea, appartenenti al ricchissimo patrimonio “sommerso” del MANN che introduce alla civiltà micenea, la più antica ad avere con certezza una matrice culturale definibile “greca”.
Le fonti archeologiche, infatti, ci dicono che i Micenei parlavano una forma arcaica della lingua greca.
Nella sala CXLVII la narrazione entra nel vivo: i più antichi contatti tra i Micenei e l’area del Golfo di Napoli sono presentati attraverso le testimonianze dell’isola di Vivara risalenti alla Media età del Bronzo e, per l’entroterra, dai materiali archeologici provenienti dal sito di Afragola (Bronzo recente).
Il percorso prosegue nella sala CXXVII, dove alcuni manufatti di provenienza egea, appartenenti a corredi funerari dalle necropoli di Capua e Cuma, offrono lo spunto per illustrare i contatti tra Grecia e Campania nella prima età del Ferro.
Alla fine del percorso espositivo la sala CXXV presenta un focus sull’isola d’Ischia e sulla nascita di Pithekoussai, primo episodio della colonizzazione greca in Occidente.
L’esposizione del MANN è integrata in un tour che coinvolge il Museo Civico di Procida e il Parco Archeologico dei Campi Flegrei.
A Procida l’attenzione è rivolta al ruolo assunto da Vivara, durante la media età del Bronzo, nella rete di traffici marittimi attivi nel bacino del Mar Mediterraneo, quale importante snodo commerciale raggiunto anche da intraprendenti mercanti micenei.
Ai Campi Flegrei, invece, il racconto si concentra sulla fondazione di Cuma, che rappresentò il primo stanziamento definitivo delle genti elleniche in Italia meridionale.
L’esposizione al MANN si configura, dunque, come anello di congiunzione tra due momenti diversi: un legame che testimonia come la contaminazione culturale fosse all’origine di nuovi percorsi storici e culturali in epoca antica.