Il più grande progetto di Anicka Yi per Tate Modern’s Turbine Hall
HYUNDAI COMMISSION ANICKA YI
Quando Tate aprì per la prima volta le sue porte al pubblico nel 1897 aveva un solo sito, che mostrava una piccola collezione di opere d’arte britanniche.
Oggi Tate è una delle più importanti gallerie del Regno Unito con quattro siti principali,
Tate Britain, Tate Modern, Tate Liverpool e Tate St. Ives.
Le collezioni di arte britannica dal 1500 ai giorni nostri e di arte moderna e contemporanea internazionale comprendono oggi quasi 70.000 opere d’arte.
Nella sede londinese la Tate Modern propone la mostra HYUNDAI COMMISSION
ANICKA YI dal 2 ottobre 2021.
Da quando la Tate Modern è stata aperta nel 2000, la Turbine Hall ha ospitato alcune delle opere d’arte contemporanea più memorabili e acclamate al mondo, raggiungendo un pubblico di milioni di persone ogni anno.
Ora tocca all’artista sudcoreana Anicka Yi, nata nel 1971 a Seul che attualmente vive e lavora a New York City.
Anicka Yi esplora i legami tra arte e scienza.
È nota per il modo in cui le sue opere attivano i diversi sensi e per la sperimentazione di materiali non ortodossi che spaziano dalla pastella per la frittura giapponese tempura alla pelle di kombucha.
Il suo lavoro attinge alla ricerca di filosofi che si occupano di forme di vita e intelligenza emergenti, affrontando anche questioni odierne su migrazione, classe e genere.