Una mostra collettiva che parla di acqua e si inserisce in un circuito internazionale di Gallerie che presentano online artisti impegnati nel medesimo tema
Hydrosphere
La Friedrich Petzel Gallery , fondata a New York, dal 1994 ha continuato a sviluppare il suo programma attorno a un gruppo di artisti contemporanei rinomati a livello internazionale.
Tutti artisti che hanno esposto ampiamente in musei e gallerie di tutto il mondo e vengono regolarmente inclusi in mostre internazionali come Documenta, la Whitney Biennial, The Carnegie International e la Biennale di San Paolo.
Dal 22 marzo, giornata mondiale dell’acqua, la galleria propone online nella piattaforma Viewing Room la mostra HYDROSPHERE.
Si tratta di una mostra collettiva che si colloca all’interno di un circuito di 21 gallerie internazionali impegnate con mostre sul tema dell’acqua (Gallerie curate, piattaforma RHE).
Le opere in mostra in Hydrosphere parlano della natura del gioco, del viaggio, della meraviglia e persino della minaccia (di degrado e catastrofe) che possono incontrare le persone, le creature e le vite esistenti in vicinanza all’acqua.
Viene presentata l’acqua in relazione al paesaggio: la vastità del mare, i misteri del fondale oceanico, la longevità di un iceberg e i viaggi di oggetti e individui attraverso i molti diversi corpi d’acqua in cui viviamo.
Come il movimento e le fluttuazioni naturali e quasi costanti dell’acqua stessa, queste opere disparate vanno da poetiche, umoristiche, ironiche, vivaci.
Hydrosphere presenta lavori di Cosima von Bonin, Andrea Bowers, Christian Jankowski, Sean Landers e Adam McEwen.