Una mostra collettiva di artisti da tempo collegati a Marignana Arte che invita a riflettere su temi come la desacralizzazione della natura e l’impatto dell’umanità sul pianeta
Marignana Project di Venezia ospita la mostra collettiva Human gravity, aperta al pubblico fino al 1 marzo
Marignana Arte nasce a Venezia nel 2013 da un progetto di Emanuela Fadalti e Matilde Cadenti, e si sviluppa su due spazi adiacenti: Marignana Gallery (Dorsoduro 141) e Marignana Project (Dorsoduro 140 A).
Collocati in un sestiere strategico per le arti del nostro tempo e considerato il cuore pulsante del contemporaneo a Venezia, i due spazi di Marignana Arte si trovano a pochi passi dalla Collezione Peggy Guggenheim, dalla Pinault Collection e da Fondazione Vedova.
Fino al primo marzo 2025 la galleria veneziana ospita Human Gravity mostra collettiva ideata dal gruppo Opiemme, che presenterà alcune delle sue ultime opere realizzate appositamente per questa mostra, per stimolare una riflessione degli spettatori su temi come la desacralizzazione della natura e l’impatto dell’umanità sul pianeta.
L’esposizione propone opere degli stessi Opiemme e degli artisti Aldo Grazzi, Arthur Duff, Silvia Infranco, Quayola, Yojiro Imasaka, Alessandra Maio e studio d’arte multidisciplinare Fuse.
Sono tutti artisti e gruppi da tempo presenti nella squadra della Galleria lagunare.