Hollywood a 360 gradi, dal jet set alla strada, nelle immagini realizzate da grandi fotografi .
HOLLYWOOD
Dal 2 giugno 2022 la Helmut Newton Foundation Museum für Fotografie di Berlino presenta la mostra Hollywood con opere di Alice Springs: le pubblicazioni saranno esposte in vetrine.
Si parte da Helmut Newton i cui lavori fotografici includono spesso riferimenti a film e citano persino scene specifiche, come quella di Alfred Hitchcock o della Nouvelle Vague francese.
Al medium fotografico e al sistema hollywoodiano è dedicata infatti questa mostra che affianca a Newton i lavori di 13 fotografi e le loro interpretazioni di Hollywood.
Vengono infatti presentati ritratti di attori dei primi anni di Hollywood di Ruth Harriet Louise e George Hoyningen-Huene, oltre a fotogrammi successivi e fotografie sul set di Steve Schapiro e diversi fotografi Magnum, tra cui Eve Arnold e Inge Morath, che hanno documentato la produzione del 1960 del film di John Huston, Misfits.
Una vetrina presenta un ampio portfolio di fotografie di George Hurrell di proprietà della fondazione Helmut Newton, insieme ad alcune opere successive di Hurrell, che ha sostituito Ruth Harriet Louise nel 1930 come la più importante ritrattista di Hollywood per i principali studi cinematografici.
Cinque fotografie a colori di grande formato di Larry Sultan portano il visitatore in uno studio sull’industria del cinema porno vicino a Hollywood, mentre di Anton Corbijn, vengono presentati cinque grandi ritratti minimalisti in bianco e nero realizzati a Los Angeles, da Clint Eastwood a Tom Waits.
Un’altra vetrina contiene i famosi ritratti di Hollywood, vincitori di Oscar in particolare, selezione dei molti che Annie Leibovitz scatta ogni anno per Vanity Fair.
Segue poi un focus sulla città di Los Angeles con le fotografie architettoniche di Julius Shulman che mostrano palazzi leggendari a Hollywood Hills e Beverly Hills.
Fanno da contraltare le immagini sorprendenti, a volte spietate, di Michael Dressel con i suoi ritratti dei turisti disincantati e disillusi di Hollywood, come pure le scene di strada poco spettacolari riprese sempre a Hollywood da Jens Liebchen dal finestrino della sua auto a noleggio.
Altrettanto lontane dagli sfavillii del jet set cinematografico sono i ritratti di prostituti maschi intorno a Santa Monica Boulevard di Philip-Lorca diCorcia.
Un diverso tipo di fotografia di strada è proposto da Alice Springs le cui immagini catturano la controcultura basata sulla musica di punk e mod e altri individualisti attenti allo stile che hanno trasformato le strade in un palcoscenico come se la vita fosse uno spettacolo di casting.
Si chiude con il Leporello, libro d’artista piegato a fisarmonica di Ed Ruscha quasi ad offrire uno sfondo architettonico e sociale per le immagini degli altri fotografi.