David Hockney e Piero della Francesca, un legame profondo che non sente i cinque secoli che li separano
La National Gallery di Londra ospita la mostra HOCKNEY and PIERO: a Longer Look, aperta al pubblico fino al 27 ottobre
Aveva 18 anni quando l’artista inglese David Hockney (Bradford 1937) visitava a Londra la National Gallery e incrociava, per la prima volta, lo sguardo sul Battesimo di Cristo di Piero della Francesca (San Sepolcro Arezzo 1412 circa – San Sepolcro 1492).
E’ stato un colpo d’amore tra quello che sarebbe diventato il maestro dell’arte Pop inglese tra i più pagati al mondo (l’opera di Hockney Portrait of an artist del 1972 è stata pagata nel 2018 ad un’asta da Christie’s New York oltre 90 milioni di dollari) e uno dei più importanti rappresentanti del Rinascimento italiano.
Durante la sua lunga carriera poi Hockney ha trovato ispirazione nel lavoro di altri artisti.
Non si stanca mai di guardare i dipinti.
Per lui, c’è una magia ogni volta, sia che stia ammirando una foto in una galleria o godendo un poster molto amato a casa.
La mostra alla National Gallery è una mostra speciale.
Riunisce infatti due dipinti di Hockney, uno che mostra sua madre e suo padre e l’altro che raffigura il suo amico, il curatore Henry Geldzahler.
Sono esposti con il filo che li lega insieme, il “Battesimo di Cristo” di Piero Della Francesca.
L’originale della National Gallery evidenzia la cura con cui l’artista inglese inserisce in entrambi i lavori una riproduzione di quell’opera di Piero alla quale è sempre stato legato.