Annunciata a Milano una grande retrospettiva dedicata a “L’anti-rinascimento” di Bosch, che occuperà Palazzo Reale nell’inverno 2022-2023
Hieronymus Bosch e l’Europa meridionale
Palazzo Reale ha annunciato alla stampa la grande mostra che occuperà le sue sale da novembre 2022 a marzo 2023.
Il progetto espositivo è frutto di un lungo e approfondito lavoro di ricerca accademica sull’artista olandese Hieronymus Bosch, ricerca sul cui valore sono una garanzia il prestigio dei curatori Bernard Aikema e Fernando Checa.
Hieronymus Bosch (s’Hertogenbosch,1453 – s’Hertogenbosch, 1516) è considerato uno dei più interessanti pittori olandesi.
Maestro del grottesco e del bizzarro, i suoi dipinti sono popolati da creature misteriose e inquietanti, ancora oggetto di interpretazione da parte degli studiosi.
La mostra a palazzo reale di Milano intende illustrare il successo di Bosch quale creatore di visioni fantastiche in relazione alle tendenze del collezionismo del tempo e della ricezione artistica da parte del Rinascimento spagnolo e italiano.
Legami importanti con l’arte di Bosch si possono infatti cogliere in opere di primissimo piano, tra gli altri, di Tiziano, El Greco, Savoldo.
La mostra offrirà dunque per la prima volta al pubblico italiano ed internazionale l’opportunità di familiarizzare col ruolo di Bosch all’apice del cosiddetto “anti-Rinascimento” che aveva preso piede in Europa.
All’approssimarsi dell’inaugurazione della mostra, al momento solo anticipata alla stampa a grandi linee, sarà possibile conoscere nei particolari le scelte curatoriali e i contenuti specifici della mostra.