Una mostra dedicata ai progetti d’artista non realizzati a Bologna dagli anni Settanta a oggi.
Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna
La Project Room del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, è uno spazio dedicato principalmente alla riscoperta di alcuni degli episodi culturali più stimolanti e innovativi originati in ambito bolognese e regionale.
Il Project Room prosegue la sua attività con un nuovo progetto espositivo: Hidden Displays 1975-2020. Progetti non realizzati a Bologna, ideato da MoRE. Museum of Refused and Unrealised Art Projects e a cura di Elisabetta Modena e Valentina Rossi.
Hidden Displays 1975-2020 scaturisce da una ricerca sviluppata sul territorio con l’obiettivo di rintracciare e studiare le mostre e le opere d’arte immaginate o progettate, ma non realizzate in ambito bolognese.
Attraverso il lungo lavoro di ricerca in archivio e il contatto diretto con i protagonisti del sistema dell’arte che gravita intorno a Bologna, sono emersi ricordi, esperienze, testimonianze e documenti di numerose occasioni rimaste nei cassetti degli artisti e dei curatori.
Negli spazi della Project Room saranno visibili una cinquantina di tracce di un racconto di fatto ancora ignoto: i documenti archivistici e i progetti artistici sono volutamente presentati in modo non lineare e non cronologico.
I progetti sono stati selezionati all’interno di un arco temporale che va dal 1975 (anno di nascita della Galleria d’Arte Moderna di Bologna) a oggi, e vedono il coinvolgimento di curatori e critici quali :
Lorenzo Balbi, Renato Barilli, Germano Celant, Marinella Paderni e Lea Vergine, e artisti come Riccardo Benassi, William Burroughs, Ericailcane, Jannis Kounellis e Flavio Favelli.
A venire a galla sono progetti non compiuti, alcuni dei quali finalmente tradotti in realtà.