Henri Foucault un artista che costruisce le sue opere incrociando fotografia e scultura, attraverso l’analisi della luce
Henri Foucault: Vibrations
Folia Gallery ha aperto i battenti nella primavera del 2016, in rue de l’Abbaye 13, nel cuore del quartiere artistico di Saint Germain des Prés di Parigi.
Folia è uno spazio polifunzionale destinato a mostre fotografiche, presentazioni, conferenze e altri eventi sul tema della fotografia, del disegno e della pittura.
La galleria, con la sua ricca biblioteca specialistica, occupa i locali che in precedenza appartenevano alla galleria Magnum Photos, ove ancora aleggia lo spirito dei grandi fotografi di quella famosa Agenzia, da Henri Cartier-Bresson a Robert Capa, a Don Mc Cullin e tanti altri.
Dal 10 febbraio la galleria parigina propone una mostra personale dello scultore e fotografo francese Henri Foucault, nato a Versailles nel 1954.che oggi vive e lavora nella periferia di Parigi.
Scultore, fotografo e videografo, il lavoro di Henri Foucault è costruito con un approccio singolare che utilizza la luce per inventare nuove forme di percezione.
Henri Foucault riflette sulla luce e sulla relazione tra superficie e materia, fondendo linguaggi espressivi diversi.
Egli, infatti, interroga la scultura a partire dal mezzo in apparenza ad essa più lontano: la fotografia.
L’immagine fotografica nasce quando la luce colpisce una superficie e, al contrario delle arti plastiche, il supporto sul quale essa si fissa è quasi ininfluente.
Ed è proprio a partire dalla traccia luminosa che Foucault si dedica alla ricostruzione del modellato, del volume.
Fotografare e scolpire, e oscillare tra queste due forme d’arte, è ciò di cui parlano le opere di Henri Foucault.