Due artiste che studiano l’effetto sulla popolazione del fenomeno della gentrification, trasformazione di un quartiere popolare in zona abitativa di pregio, con conseguente cambiamento della composizione sociale
Hannah Quinlan & Rosie Hastings: In My Room
MOSTYN è la principale galleria e centro di arti visive contemporanee del Galles.
I sei spazi della galleria espongono il meglio dell’arte internazionale internazionale, mostrando artisti non solo del Galles.
Dal 18 luglio e fino al 1 novembre la galleria propone una mostra del gruppo artistico formato da Hanna Quinlan e Rosie Hastings.
Nate entrambe nel 1991 a Newcastle, le artiste vivono e lavorano a Londra.
Il loro lavoro è stato presentato in numerose mostre presso importanti gallerie e musei, tra cui la Whitechapel Art Gallery e il Southbank Centre, Hayward Gallery.
Il loro sodalizio è stato inoltre descritto in articoli per ArtDaily, ArtLyst e ArtLyst.
Attraverso video, performance, disegno e installazione, le artiste Hannah Quinlan e Rosie Hasting esplorano la politica, le storie e l’estetica degli spazi della cultura queer in un paesaggio culturale sempre più difficile.
Nelle opere in mostra, un dipinto ad affresco, sfregamenti murali e un film, le artiste indagano infatti sull’impatto nella città della gentrification- la trasformazione di un quartiere popolare in zona abitativa di pregio, con conseguente cambiamento della composizione sociale e dei prezzi delle abitazioni.
Il loro interesse è rivolto ad indagare in particolare sulla politica, le storie e l’estetica degli spazi delle comunità gay, esplorando al contempo il rapporto tra mascolinità, capitalismo e potere nel paesaggio urbano.
La mostra è curata da Juliette Desorgues, curatrice e visual arts della galleria.