Artista afgano-canadese che guarda al suo paese natale con l’obiettivo di indagare lo stile di vita contemporaneo delle donne afgane
HANGAMA AMIRI: Bazaar, A Recollection of Home
Istituito nel 2002 in un palazzo storico del centro napoletano T293 è inizialmente concepito come uno spazio dedicato al sostegno degli artisti emergenti.
T293 si è presto caratterizzato per il carattere sperimentale delle sue mostre e per la presentazione di riflessioni artistiche concettualmente rilevanti.
Nel 2006 T293 cambia la sua struttura organizzativa e diventa una galleria d’arte commerciale.
Nel 2010 la galleria ha aperto la sua sede principale a Roma con l’intento non solo di mantenere la propria posizione internazionale ma anche di rafforzare la propria posizione sul territorio nazionale
Dal 21 novembre 2020 la Galleria ospita la mostra Bazaar, A Recollection of Home
Dell’artista afgano-canadese Hangama Amiri nata a Kabul nel 1989 dove ha vissuto fino all’età di 6 anni.
Il suo lavoro si concentra su temi come il femminismo, la geopolitica e il genere. Fondamentale nella sua pratica artistica è l’attenzione riservata ai costumi afghani e, più in generale, alla cultura islamica.
Nel suo lavoro è animata anche dall’obiettivo di aprire un punto di vista diverso sulle tradizioni afghane ed ampliare il dialogo su cosa possa significare il femminismo nell’Afghanistan di oggi.
La mostra Bazaar, a Recollection of Home esplora i temi della globalizzazione, degli scambi commerciali tra Oriente ed Occidente, delle norme sociali e di genere nei mercati afghani.
Amiri estende il proprio lavoro ad orizzonti più ampi di significato, con lo scopo di celebrare la presenza delle donne, in un contesto dominato a lungo dai soli uomini.