Straordinaria collezione raccolta negli anni da Heinrich Thannhauser con il figlio Justin e donata nel 1965 alla fondazione Solomon R.Guggenheim di New York
GUGGENHEIM La collezione Thannhauser. Da Van Gogh a Picasso
Nel 1963 Justin K. Thannhauser ha donato alla Fondazione Solomon Guggenheim di New York la ricca collezione d’arte di famiglia.
Il suo gesto fu un atto d’amore dopo una vita dolorosa, fatta di fughe dalla propria patria in quanto ebreo, e di lutti con la morte dei figli e della prima moglie.
La donazione è stata un omaggio al paese che aveva accolto la sua famiglia dalla Germania, dove aveva vissuta per cinquecento anni, e destinata con lui all’estinzione.
L’arrivo di tanti capolavori dell’Impressionismo fu importantissimo per la Fondazione Guggheneim, che all’epoca contava principalmente opere astratte.
La Solomon Guggenheim Foundation e diventata allora più ricca e prestigiosa
Da allora ha offerto alla collettività la possibilità di godere opere fondamentali nella storia dell’arte nell’edificio-culto realizzato da Frank Lloyd Wright.
Quella collezione, mai esposta prima d’ora fuori dagli Stati Uniti, approda a Milano dopo aver fatto tappa al Guggheneim di Bilbao e all’Hotel de Caumont di Aix-en-Provence.
Rilevante è il numero dei grandi artisti presenti.
Non solo Van Gogh e Picasso, ma anche Henri Rousseau i Doganiere, Georges Seurat, Robert Delaunay, André Derain, Vasily Kandinsky Franz Marc, Henri Matisse.
Sono in mostra opere solitamente esposte oltreoceano che permettono di conoscere meglio il fenomeno del collezionismo americano
A Milano per alcuni mesi queste opere straordinarie rendono nuovamente omaggio al ruolo di questa famiglia nella difesa e nella promozione degli artisti di avanguardia europei durante oltre mezzo secolo.
La mostra a Palazzo Reale conclude il tour della Collezione in Europa e le opere torneranno a New York, rendendo quindi l’appuntamento davvero imperdibile.