Gli oggetti rivelati di Veronica Della Porta: una nuova personale alla Maja Arte Contemporanea di Roma
Gli oggetti rivelati di Veronica Della Porta. Trenta opere inedite in Mostra alla galleria Maja Arte Contemporanea di Roma
Un viaggio estetico tra gli strumenti “a riposo”
Dal 28 novembre 2024, la galleria Maja Arte Contemporanea di Roma ospita la mostra personale di Veronica Della Porta, intitolata “Gli oggetti rivelati”. Con trenta opere inedite, realizzate tramite la tecnica dell’acrilico su stampa fotografica, l’artista modenese ci invita a esplorare un universo di oggetti quotidiani che diventano protagonisti di una narrazione visiva profonda e suggestiva.
L’esposizione si sviluppa intorno al concetto di “strumenti a riposo”: forbici, pennelli, spilli e recipienti, elementi che fanno parte della quotidianità dell’atelier dell’artista, vengono catturati in un momento di inattività. È come fossero figure assorte, in attesa di tornare alla vita e alla funzione che li caratterizza. Veronica Della Porta documenta fotograficamente questi strumenti, per poi trasformarli in elementi pittorici, sublimando ogni singolo oggetto in una dimensione estetica inedita, oltre la loro funzionalità pratica.
Una nuova identità per oggetti ordinari
Nella sua opera, Veronica Della Porta conferisce agli strumenti dell’arte una dignità quasi poetica, elevandoli a “entità rivelate” che non sono più semplici accessori, ma elementi dotati di una propria identità visiva e narrativa. Come osserva Isabella Ducrot nel testo in catalogo, l’artista “rimette al loro posto le cose per loro natura trasandate” tramite lo sguardo e la fotografia, svelando un senso nascosto che risiede in ogni oggetto. Il risultato è una testimonianza estetica che trasforma forbici, pennelli e recipienti in presenze significative, quasi simboliche, rivelate dal colore che li vivifica.
Secondo Nora Iosia, critica d’arte, i pennelli e le forbici di Della Porta, animati da colori vivaci come il rosso, l’oro e il violetto, sembrano dialogare tra di loro e con lo spazio circostante. Con uno sguardo che coglie l’essenza poetica dell’oggetto “sospeso” nel tempo, l’artista racconta le storie segrete di queste entità, che diventano testimoni silenziosi di una quotidianità fuori dal tempo.
Gli oggetti rivelati. La poetica di Veronica Della Porta tra fotografia e pittura
Veronica Della Porta, nata a Modena nel 1964, vive e lavora a Roma, dove ha sviluppato una carriera artistica variegata che include scenografia e costumi, collaborando con figure di spicco come Mario Schifano e Isabella Ducrot. Nel 2013, intraprende un percorso artistico autonomo con la sua prima personale, curata da Ludovico Pratesi alla galleria s.t. di Roma. La mostra alla Maja Arte Contemporanea rappresenta la sua seconda personale presso la galleria, dove aveva già esposto nel 2017.
La ricerca artistica di Della Porta si concentra sulla rielaborazione di oggetti comuni, resi “materia viva” attraverso il colore e la fotografia, in una simbiosi di media che le permette di indagare la relazione tra l’essere umano e gli strumenti della creazione artistica. Le sue opere offrono al pubblico un nuovo punto di vista sugli oggetti, che acquisiscono così un valore estetico e narrativo, trascendendo la loro funzione originaria.
Questa mostra a Roma di Veronica Della Porta rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’atelier di un’artista, osservando come gli oggetti più umili possano trasformarsi in veicoli di espressione visiva e poetica, capaci di raccontare storie universali. Sono 3o le opere inedite che si potranno ammirare alla galleria Maja Arte Contemporanea fino al 25 gennaio 2025.