Spoleto dedica un’importante mostra a Giuseppe Penone (Garessio – CN, 1947), tra i maggiori protagonisti della scena artistica internazionale.
Giuseppe Penone: Disegni
Il Festival dei due Mondi rappresenta certamente una delle manifestazioni culturali più famose a livello internazionale che hanno contribuito alla grande visibilità di Spoleto nel Mondo.
In occasione della 64^ edizione del festival, il Comune di Spoleto arricchisce la gamma delle proposte culturali della città con una serie di quattro mostre ospitate a palazzo Collicola.
Costruito tra il 1717 e il 1730 su progetto dell’architetto romano Sebastiano Cipriani, per volontà del cardinale Francesco Collicola, il palazzo è ora proprietà del Comune e sede della Galleria d’Arte Moderna, della Pinacoteca comunale della biblioteca.
Non mancano spazi per importanti mostre temporanee.
Fino al 26 settembre una mostra è dedicata ai disegni di Giuseppe Penone (1947), l’artista italiano che costruisce un discorso sulla scultura a partire dal rapporto con l’universo vegetale, ed è considerato oggi uno dei maggiori protagonisti della scena artistica internazionale.
Penone è un artista che ha fatto parte del movimento dell’Arte Povera fin dal 1968. Nel 1969 inizia a realizzare opere scolpendo direttamente nel legno i suoi primi alberi, che da quel momento in poi diventano la sigla formale e poetica caratteristica del suo lavoro.
Lo spunto di questa mostra è nato da una considerazione: Palazzo Collicola conserva circa quaranta opere (tra sculture e disegni) dello scultore spoletino per eccellenza, Leoncillo (1915-1968).
Leoncillo aveva elaborato molte delle sue sculture e alcuni disegni proprio a partire dalla figura dell’albero umanizzato come metafora di sofferenze e sentimenti.
A cura di Marco Tonelli la mostra di Penone, pensata assieme all’artista, si inserisce idealmente nella tradizione di esposizioni di disegni di grandi artisti moderni e contemporanei, come fu per Disegni americani del MoMA (1961), Disegni italiani moderni (1962), Willem de Kooning: disegni (1969), James Ensor. Disegni e Acqueforti (1981), Balthus: disegni e acquerelli (1982), che si tennero a Spoleto proprio nell’ambito del Festival.
Una mostra del genere, dedicata esclusivamente al disegno, è la prima realizzata da Penone in Italia, dopo quella del Drawing Center di New York nel 2007.