GIULIO ROMANO. La forza delle cose

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- DATA INIZIO: 08/10/2022

- DATA FINE: 08/01/2023

- LUOGO: MANTOVA –Palazzo Te

- INDIRIZZO: Viale Te, 13

- TEL: 39 03761979020

In mostra a palazzo Te un aspetto poco conosciuto dell’arte di Giulio Romano, il suo talento di designer di oggetti che contribuirono alla creazione dello “stile di vita” della corte dei signori della Mantova rinascimentale.

GIULIO ROMANO. La forza delle cose

 

 

MANTOVA –Palazzo Te Viale Te, 13

Dal 08/10/2022 al 08/01/2023

Da sabato 8 ottobre 2022 Palazzo Te presenta GIULIO ROMANO. La forza delle cose, mostra che intende svelare il prodigioso talento da designer dell’artista che tanto contribuì a creare l’immagine dei Gonzaga, riportando nelle sale del “suo” Palazzo gli straordinari oggetti concepiti per contribuire alla creazione dello “stile di vita” della corte dei signori della Mantova rinascimentale.

Il genio di Giulio Romano anche nella realizzazione degli oggetti era ben noto fin dal passato, tanto che Giorgio Vasari citò per ben due volte nelle sue Vite la spettacolare credenza nella Sala di Amore e Psiche a Palazzo Te, che ebbe modo di vedere nel 1541.

Da questa stessa credenza prende spunto il progetto espositivo, per celebrare l’energia creativa di Giulio Romano come designer di oggetti di alta rappresentanza, capaci di animare lo spazio della corte.

Realizzati in materiali preziosi e decorati da forme in cui si integravano motivi classici, imprese gonzaghesche ed elementi naturali, armi, vasi, brocche, piatti, e perfino saliere e coltelli erano espressione del raffinato gusto della corte mantovana.

Tutti oggetti che contribuivano in modo determinante a plasmarne un’immagine di assoluto splendore in competizione con le grandi corti europee.

In questo senso, l’inesauribile fantasia di Giulio Romano ebbe un ruolo determinante nel trasformare Mantova in un avamposto del design cinquecentesco.

La mostra permette di scoprire un aspetto della creatività di Giulio Romano, sconosciuta ai più, ma ben nota agli addetti ai lavori e ai cultori dell’arte applicata.

Dopo la morte dell’artista il figlio Raffaello aveva venduto la raccolta di disegni del padre a Jacopo Strada, orefice mantovano diventato antiquario imperiale, al quale si deve poi la circolazione dei progetti a livello europeo.

 L’eco delle soluzioni fantasiose di Giulio si avverte infatti in oggetti di lusso prodotti alla corte di Spagna, Fontainebleau e Praga nella seconda metà del Cinquecento.

La mostra raccoglie un vasto corpus di progetti di Giulio Romano per armi e oggetti in argento provenienti da numerose istituzioni europee, i quali illustrano come l’artista avesse trovato proprio in questa produzione la dimensione ideale per esprimere la sua vena più fantasiosa, libera e originale.

Una presenza eccezionale in mostra è la raccolta di fogli sciolti provenienti dal Codice Strahov, un ricco album di quei progetti venduti a Jacopo Strada e conservato a Praga, qui esposto per la prima volta dopo un accurato restauro.

Molte altre sono le novità che invitano ad un viaggio a Mantova e ad entrare in Palazzo Te per visitare la mostra oltre, naturalmente, al Palazzo stesso.

 

ORARI DI APERTURA

  • lunedì 13.00-18.30
  • martedì>domenica 9.00-18.30

INFO

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