GIULIO PAOLINI. Fuori quadro

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- DATA INIZIO: 08/03/2021

- DATA FINE: 24/04/2021

- LUOGO: NAPOLI - Alfonso Artiaco

- INDIRIZZO: Piazzetta Nilo, 7

- TEL: 39 081 497 6072

La quinta mostra a Napoli di Giulio Paolini con opere che richiamano alcuni maestri del passato, immagini pompeiane e mitologia per rappresentare una nuova dimensione dell’arte oggi.

GIULIO PAOLINI. Fuori quadro

 

GIULIO PAOLINI. Fuori quadro
GIULIO PAOLINI. Fuori quadro

 

La galleria Alfonso Artiaco nasce nel 1986 a Pozzuoli, per trasferirsi poi a Napoli dove dal 2012 occupa lo spzio attuale inaugurata con un omaggio a Sol LeWitt.

Da sempre impegnata nell’arte contemporanea, la Galleria ospita dal 6 marzo Giulio Paolini. Fuori quadro.

E’ la quinta mostra personale Paolini, nato a Genova nel 1940, artista concettuale tra i più affermati nella scena del contemporaneo italiani della seconda metà del Novecento, che partecipò su invito di Germano Celant alle iconiche mostre dell’Arte Povera in Italia.

Per questa mostra Paolini propone otto lavori di cui quattro realizzati per l’occasione, oltre a diversi collage inediti.

Le opere rappresentano un periodo del lavoro di Paolini che presenta molti e accentuati riferimenti alla storia dell’arte, all’arte antica e alla mitologia.

Tuttavia, queste opere non vogliono essere una mera celebrazione del passato ma intendono, piuttosto, dare evidenza a frammenti tuttora significativi nell’arte attuale.

Essi affiorano dalla storia con una fissità metafisica e si interrogano sul trascorrere del tempo.

Nelle opere in mostra si possono leggere riferimenti a maestri del passato come Jean Antoine Watteau, Edouard Manet, Giorgio de Chirico, ma anche alle pitture presenti a Pompei o alle vicende mitologiche di Icaro e Antiope.

La mostra si conclude con un omaggio alla dimensione dell’essere o del suo opposto presentata nell’operainedita In scena (Gilles), 2021.

Il quadro è una riproduzione fotografica del personaggio di Gilles dipinto da Watteau nel 1718, trasferita a collage in un nuovo contesto, in piedi al centro di un sipario che colloca il personaggio in bilico tra l’intimità dell’atelier e la relazione col pubblico dell’essere al centro di un sipario.

Un’opera sulla visione e sulle sue condizioni di esistenza: il silenzio dello studio e quello di un teatro in cui è stato calato il sipario.

ORARI DI APERTURA

  • Da lunedì a sabato ore 10.00 – 19.00

INFO

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