Giuliano Vangi. Colloquio con l’antico. Pisano, Donatello, Michelangelo

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- DATA INIZIO: 01/07/2022

- DATA FINE: 11/11/2022

- LUOGO: ROVERETO - MART

- INDIRIZZO: Corso Bettini 43

- TEL: 800 397760

L’ultranovantenne pittore e scultore Giuliano Vangi è considerato oggi uno dei massimi artisti contemporanei italiani, rinomato a livello internazionale.

Giuliano Vangi. Colloquio con l’antico. Pisano, Donatello, Michelangelo

 

 

Dal 1° luglio il MART di Rovereto dedica una mostra al pittore e scultore Giuliano Vangi (Barberino di Mugello 1931), autore a Padova del nuovo Presbiterio del Duomo, realizzato nel 1997.

Giuliano Vangi è stato presente ripetutamente alle più prestigiose rassegne d’arte, dalla Biennale di Venezia, a Documentata di Kassel, dal FIAC di Parigi ad Art di Basilea, dalla Biennale di San Paolo alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Scultura di Carrara.

A Vangi è dedicato un museo privato in Giappone – Museo Vangi di Mishima, aperto nel 2002 che ospita una collezione permanente di sculture create dall’artista nell’ arco di tempo dal 1960 ai giorni nostri ed esposte sia nelle sale che nel giardino, dove armonizzano con il paesaggio.

La poetica di Vangi è incentrata sulla figura umana che interpreta con un linguaggio potente e contemporaneo, senza mai dimenticare l’eredità lasciata dalla grande tradizione scultorea.

Ben rappresentata in mostra con opere che vanno dagli anni Sessanta a oggi, l’arte di Vangi risulta autonoma, universale, ieratica.

L’originalità si manifesta nell’abilità di pittore e nella sublime capacità scultorea.

Non c’è materiale che non interessi la visione plastica dell’artista: la pietra e il marmo, diversi tipi di legno, i metalli, le resine e l’avorio.

In alcuni periodi realizza sculture polimateriche e policrome, utilizzando colori, smalti e vernici.

La sua ricerca investe la condizione umana tutta: il senso di solitudine, lo smarrimento, le inquietudini del presente.

In mostra oltre cinquanta sculture e una ventina di disegni, di cui uno sviluppato su una parete lunga 36 metri che introduce il visitatore all’interno dello spazio espositivo allestito su progetto di Mario Botta.

I lavori di Vangi dialogano con alcuni artisti gotici o rinascimentali.

Dodici le opere antiche in mostra, tra cui tre disegni di Michelangelo, il Busto di Niccolò da Uzzano di Donatello, un Crocifisso di inizio Trecento di Giovanni Pisano, ma anche sculture di Jacopo della Quercia, Tino di Camaino, Agostino di Giovanni, Francesco di Valdambrino.

Presentato inoltre in anteprima, durante la mostra, un docufilm su Giuliano Vangi realizzato negli ultimi mesi con interviste, tra gli altri, all’artista, all’architetto Botta, a Vittorio Sgarbi, a Koko Okano, direttrice del Museo Vangi di Mishima.

ORARI DI APERTURA

  • Da martedì a domenica 10.00 – 18.00 (venerdì chiude ore 21.00)

INFO

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