GIOVANNI MARIA SACCO. Metafisica concreta

- DATA INIZIO: 15/11/2024

- DATA FINE: 31/01/2025

- LUOGO: Still Fotografia - Milano

- INDIRIZZO: Via Ludovico Lazzaro Zamenhof, 11 - Milano

- TEL: +39 02 3674 4528

Il fotografo romano Giovanni Maria Sacco ha concentrato la sua ricerca intorno al concetto dello studio d’insieme di tutte le cose che esistono

Still Fotografia di Milano ospita la mostra GIOVANNI MARIA SACCO. Metafisica concreta, aperta fino al 31 gennaio

 

Still Fotografia di Milano ospita la mostra GIOVANNI MARIA SACCO. Metafisica concreta, aperta fino al 31 gennaio
Foto in esposizione

 

STILL nasce nel 2014 per riunire, all’interno di un unico spazio, le diverse esperienze maturate negli anni: produzioni fotografiche, progetti editoriali e formativi, video, organizzazione di mostre itineranti ed eventi, sviluppo di progetti corporate aziendali e istituzionali, pubblicazioni specializzate, riorganizzazione di archivi e servizi di marketing e di comunicazione.

Ogni iniziativa che si svolge all’interno di STILL ha un suo spazio dedicato: galleria espositiva, back-office e un’aula attrezzata dedicata ai progetti didattici.

Fino al 31 gennaio 2025 Still ospita la mostra Metafisica concreta di Giovanni Maria Sacco.

Nato a Roma nel 1954 Giovanni Maria Sacco ha concentrato la sua ricerca intorno al concetto, caro all’autore, dello studio d’insieme di tutte le cose che esistono.

Uno studio che ha come nucleo centrale luoghi, paesaggi e architetture attraverso cui la macchina fotografica di Sacco stabilisce un legame sotteso, restituendo una sintesi raffinata tra il pensare metafisico e il saper vedere oltre la realtà per come appare.

Mi piace pensare che ogni fotografia sia una scena che testimonia un legame di appartenenza al tutto“, come scrive nell’introduzione del libro la curatrice Benedetta Donato.

Metafisica Concreta presenta una selezione di 30 immagini tratte dall’omonimo volume che ripercorre 10 anni di lavoro di Sacco.

Si incontrano architetture diversissime, dal Cretto di Burri a Gibellina, dalle follie del giardino di Bomarzo agli edifici razionalisti di Latina in un viaggio che l’autore stesso definisce tra mistero, straniamento, bellezza, armonia.

ORARI DI APERTURA

  • martedì-mercoledì-giovedì-venerdì 15.00-19.00
  • lunedì e sabato su appuntamento

INFO

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