GIORGIO DE CHIRICO: 1924

- DATA INIZIO: 24/11/2024

- DATA FINE: 02/03/2025

- LUOGO: Museo di Arti Decorative Accorsi- Ometto - Torino

- INDIRIZZO: Via Po, 55 - Torino

- TEL: +-39011837688

Giorgio de Chirico, il maestro della pittura Metafisica, fu considerato il precursore del Surrealismo dal suo fondatore, Andrè Breton

Il Museo di Arti Decorative Accorsi- Ometto di Torino ospita la mostra GIORGIO DE CHIRICO: 1924, dal 8 novembre 2024 al 2 marzo

 

Il Museo di Arti Decorative Occorsi- Ometto di Torino ospita la mostra GIORGIO DE CHIRICO: 1924, dal 8 novembre 2024 al 2 marzo
Locandina mostra

 

Aperto nel 1999 da Giulio Ometto, il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto di Torino rappresenta il sogno diventato realtà dell’antiquario Pietro Accorsi che, per testamento, lasciò in eredità i suoi beni a una fondazione culturale affinché promuovesse il gusto per l’arredo antico e la conoscenza delle arti figurative.

A cent’anni dalla nascita del Surrealismo (1924-2024), la Fondazione Accorsi-Ometto celebra Giorgio de Chirico, considerato il precursore del movimento francese dal suo stesso fondatore, Andrè Breton, con la mostra Giorgio de Chirico 1924 curata da Victoria Noel-Johnson e aperta al pubblico fino al 2 marzo 2025.

Prendendo in esame uno specifico arco temporale che va dal 1921 al 1928, la mostra è la prima a porre l’attenzione sugli eventi intorno al 1924, anno cruciale per la fondazione del Surrealismo, per cui il pittore italiano assunse un ruolo fondamentale.

Si intende, così, evidenziare l’importanza del ruolo di de Chirico nella nascita e nello sviluppo del Surrealismo, nonché analizzare il suo complicato rapporto con André Breton, con il poeta francese Paul Éluard e con sua moglie Gala.

Il Museo di Arti Decorative Occorsi- Ometto di Torino ospita la mostra GIORGIO DE CHIRICO: 1924, dal 8 novembre 2024 al 2 marzo
Facitori di Trofei

In mostra le oltre 70 opere, tra cui una cinquantina di dipinti e di disegni su carta di Giorgio de Chirico, sono affiancate da una ventina di ritratti degli artisti, poeti e scrittori surrealisti, fotografati da Man Ray e Lee Miller, tutte provenienti da collezioni private o da importanti musei ed istituzioni.

Inoltre, grazie al prestigioso prestito della Bibliothèque littéraire Jacques Doucet di Parigi, per la prima volta viene esposto il carteggio de Chirico – Breton (1921-1925), inclusa la lettera del 1924, finora poco conosciuta, in cui l’artista propose di realizzare per Breton la prima replica de Le muse inquietanti del 1918.

ORARI DI APERTURA

  • Martedì, mercoledì e venerdì 10.00 -18.00
  • Giovedì 10.00 – 20.00
  • Sabato e domenica 10.00 – 19.00

INFO

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