Tappeto-Natura è una mostra a cura di Elena Re che incarna il legame tra arte e vita.
GILARDI: Tappeto-Natura
Situato a New York, Magazzino Italian Art è un museo e un centro di ricerca dedicato all’’arte italiana del dopoguerra e contemporanea negli Stati Uniti.
Inaugurato nel 2017 per iniziativa dei coniugi Nancy Olnick e Giorgio Spanu è una istituzione senza scopo di lucro.
Il Magazzino funge da sostenitore degli artisti italiani in quanto celebra la gamma delle loro pratiche creative dall’Arte Povera ad oggi.
Dal 7 maggio 2022 lo spazio espositivo ospita la mostra GILARDI. Tappeto-Natura.
Nato a Torino nel 1942, dove ancora oggi vive e lavora, Pietro Gilardi si è fatto conoscere ancora giovane con la prima mostra personale in cui presentò le sue Macchine per il futuro.
Due anni più tardi realizza le prime opere in poliuretano espanso, i Tappeti-natura che espone a Parigi, Bruxelles, Colonia, Amburgo, Amsterdam e New York.
A partire dal 1968 interrompe la produzione di opere per partecipare all’elaborazione delle nuove tendenze artistiche della fine degli anni ’60: Arte Povera, Land Art, Antiform Art.
Oltre che artista Gilardi è stato un militante politico e animatore della cultura giovanile che lo porta, negli anni, a svariate esperienze di creatività collettiva nelle periferie urbane e “mondiali”: Nicaragua, Riserve Indiane negli USA e Africa.
Sempre aperto alla ricerca Gilardi ricerca nuove sperimentazioni delle tecnologie digitali in senso artistico ed espone spesso accompagnando le sue istallazioni con workshops creativi con il pubblico.
La mostra di New York, curata da Elena Re, propone una selezione di opere che fanno riferimento a Tappeto-Natura, con l’intento di raccontare e illuminare l’esperienza di un artista pioniere che, negli anni Sessanta, aprì un dialogo tra Italia e Stati Uniti, impegnato a investire nella formazione di una comunità artistica internazionale che incarna il legame tra arte e vita.