Mostra Giacometti e Morandi all’ Institut Giacometti di Parigi. Un dialogo artistico sull’essenza
Giacometti/Morandi. Moments immobiles. Un dialogo artistico che esplora l’essenza della realtà attraverso opere essenziali e intime
L’incontro immaginato tra Giacometti e Morandi
A distanza di 25 anni dall’ultima mostra su Alberto Giacometti al Museo Morandi di Bologna, l’Institut Giacometti di Parigi, in collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna, presenta una nuova esposizione che accosta le opere di Alberto Giacometti (1901-1966) e Giorgio Morandi (1890-1964). Curata da Françoise Cohen, la mostra Giacometti/Morandi. Moments immobiles ripercorre l’opera dei due artisti in un confronto inedito, esplorando i punti di contatto tra le loro visioni artistiche.
Una poetica condivisa: ricerca dell’essenza nella realtà
Pur non essendosi mai incontrati, Giacometti e Morandi condividono una pratica dello studio e della rappresentazione che si radica nell’attaccamento a luoghi e modelli familiari. I loro rispettivi atelier – quello di Morandi in via Fondazza a Bologna e quello di Giacometti in rue Hippolyte-Maindron a Montparnasse – sono diventati non solo spazi creativi, ma veri e propri mondi interiori, dove ogni oggetto e ogni figura assurgono a simbolo di una ricerca intima.
La centralità del modello
Morandi, nelle sue nature morte, sceglie oggetti quotidiani come bottiglie, vasi e scatole, costruendo composizioni che esprimono una geometria poetica. Giacometti, invece, pone al centro la figura umana, rappresentata attraverso la moglie Annette, il fratello Diego e pochi intimi, in un’osservazione assidua della realtà che diventa riflessione sulla condizione umana. Entrambi sviluppano però un linguaggio personale in cui l’elemento rappresentato diventa il fulcro di un’esplorazione esistenziale, superando la dicotomia tra figurazione e astrazione.
Le sezioni della mostra: un dialogo artistico in quattro capitoli
La mostra Giacometti/Morandi. Moments immobiles si articola in quattro sezioni, che offrono uno spaccato della carriera e delle influenze reciproche dei due artisti, con opere che coprono un ampio arco temporale, dal 1913 al 1965.
1. L’Atelier
Questa sezione esplora i due studi, luoghi di rifugio e ispirazione, che i due artisti trasformano in un vero e proprio mondo parallelo. Gli atelier di Giacometti e Morandi incarnano la ricerca della semplicità, dove ogni oggetto e figura sono ritratti con una dedizione meticolosa.
2. Le familier
Il rapporto con il quotidiano e il familiare emerge in questa sezione, che sottolinea come per entrambi gli artisti i modelli e gli oggetti d’uso comune assumano un significato intimo e universale. Morandi con i suoi oggetti scelti con cura e Giacometti con i suoi ritratti di persone care esprimono una visione in cui la realtà è reinterpretata per coglierne l’essenza.
3. La traversée des avant-gardes
Nonostante le influenze delle avanguardie, entrambi gli artisti rivisitano modelli classici, distanziandosi dall’astrazione pura per creare opere in cui la presenza fisica è allo stesso tempo tangibile e sfuggente. Questa sezione riflette la loro singolare posizione all’interno delle avanguardie storiche.
4. Regarder le réel
Con uno stile che oscilla tra realismo e astrazione, le opere di Giacometti e Morandi osservano la realtà senza tuttavia limitarsi a rappresentarla in modo descrittivo. Entrambi inseguono una rappresentazione essenziale che, trascrivendo il visibile, mira a rappresentare il senso profondo dell’esistenza.
Opere e prestiti
Il Museo Morandi ha contribuito alla mostra con 17 opere tra dipinti, acquerelli e disegni, tra cui alcuni capolavori rappresentativi della carriera dell’artista bolognese. Tra queste, Paesaggio (1913) riflette la sensibilità del giovane Morandi attraverso tonalità chiare e polverose, mentre Natura morta (1963) testimonia invece la ricerca di una geometria essenziale e un avvicinamento all’astrazione, rappresentando l’apice del suo percorso artistico.
Un catalogo bilingue e il sostegno delle istituzioni
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (francese/inglese) pubblicato dalla Fondation Giacometti e FAGE éditions, ricco di immagini e approfondimenti critici. Giacometti/Morandi. Moments immobiles è realizzata con il sostegno di Franck Giraud e Ruth Stanton Foundation e si avvale della collaborazione scientifica e culturale tra il Museo Morandi e l’Institut Giacometti.
Riflessioni sulla condizione umana
In questo percorso espositivo, la figura umana di Giacometti e la natura morta di Morandi diventano così testimonianze di un’esistenza essenziale. La mostra non solo celebra l’incontro tra due grandi artisti del Novecento, ma invita anche il pubblico a esplorare il loro dialogo artistico silenzioso e la comune ricerca di una verità sottile e universale.