A Modena la prima mostra italiana dell’artista coreana che intreccia elementi del corpo umano con componenti robotiche
Geumhyung Jeong. Upgrade in Progress
Fondazione Modena Arti Visive è stata costituita dal Comune di Modena nel 2017.
E’ un centro di produzione culturale e di formazione professionale e didattica finalizzato a diffondere l’arte e la cultura visiva contemporanee .
Svolge il ruolo di un punto di riferimento nell’interazione fra discipline e linguaggi artistici differenti e nel dialogo fra le arti, la scienza e le tecnologie.
Negli spazi riaperti di Palazzina dei Giardini, la Fondazione propone la prima mostra monografica istituzionale italiana dell’artista coreana Geumhyung Jeong (1980, Seul, Corea del Sud).
Coreografa e danzatrice di professione, l’artista coreana mescola danza, teatro, video e scultura, incentrando la sua ricerca sul tema del rapporto tra natura e tecnologia
A Modena presenta i suoi robot meccanici telecomandati, rimasti bloccati per alcuni mesi causa Covid19.
Le sculture/istallazioni di Geumhyung Jeong sono manichini, fantocci, componenti robotiche e strani assemblaggi tecnologici.
Attualmente collocate su una serie di piani di lavoro modulari che trasformano le sale della Palazzina dei Giardini in un palcoscenico unificante.
Si tratta di “macchine” con ampia varietà di movimenti grazie a un design che, aumentando la loro flessibilità, controlla anche l’aspetto imprevedibile di alcune parti del loro corpo.
Si tratta di vere “macchine” affollate di oggetti disarticolati e inquietanti, che interagiscono tra loro secondo modalità impreviste, non senza una vena ironica..