Una mostra per le donazioni di sei dipinti e una scultura di Georg Baselitz alla Pinacoteca di Monaco.
GEORG BASELITZ. THE DONATION
Per celebrare le donazioni di sei dipinti e una scultura di Georg Baselitz alla Pinakoteca, le Raccolte di pittura di Stato bavaresi hanno realizzato una pubblicazione sul patrimonio completo di dipinti e sculture di Georg Baselitz nelle Raccolte di pittura di Stato bavarese e nel Museo Brandhorst.
Fino al 31 dicembre 2021 la Pinacoteca dedica a Georg Baselitz (1938) una mostra speciale.
La donazione è l’espressione di un legame decennale tra l’artista tedesco riconosciuto a livello internazionale, uno dei suoi primi collezionisti e sostenitore di lunga data, e lo staff del museo.
Le opere che compongono questa donazione offrono uno spaccato della preoccupazione di Georg Baselitz per il tema del lavoro tardivo.
Opere come ‘Piet in kurzer Hose (Remix) o Piet in Shorts (Remix 2008) rappresentano il legame temporale e stilistico dell’opera di Baselitz con la collezione esistente.
È un remix dell’immagine scandalosa “Die große Nacht im Eimer” (1962/63) e quindi anche di alcuni dei temi centrali di Baselitz, incluso il confronto con la memoria collettiva e individuale.
Nella fotografia Baselitz intreccia motivi ideologicamente carichi come la svastica o il teschio con un’acconciatura di Hitler con la sua libera interpretazione dell’iconica astrazione di Piet Mondrian e dei propri soggetti pittorici.
Passato e presente, creativo e distruttivo, privato e pubblico si combinano per formare una rete che sfida lo spettatore in modi sempre nuovi.
L’ingegnoso trattamento di Baselitz di un cosmo visivo che è stato trasmesso dalle precedenti generazioni di artisti informa anche “Willem taucht auf” (2013) e “Willem geht ab” (Willem Leaves, 2014), in cui parafrasa – nello stile della pittura e dei titoli – il lavoro di una delle sue influenze, l’artista Willem de Kooning, mentre allo stesso tempo si stacca in modo idiosincratico da lui.