Dieci artisti internazionali rendono omaggio a Marcello Morandini con le loro personali interpretazioni dell’arte geometrica contemporanea
La Fondazione Marcello Morandini di Varese ospita la mostra Geometrie straordinarie, aperta fino al 2 febbraio 2025
La Fondazione Marcello Morandini nasce nel 2016 per volontà dello stesso artista e grazie al generoso contributo di due importanti collezionisti, il cui sogno era veder realizzato uno spazio espositivo aperto, accessibile e inclusivo in cui fossero valorizzate le opere di Marcello Morandini.
Fino al 2 febbraio 2025 la Fondazione presenta la mostra Geometrie straordinarie, importante celebrazione dell’arte geometrica contemporanea.
La mostra esplora le infinite possibilità espressive della geometria non figurativa attraverso combinazioni inedite.
Dieci artisti di rilievo internazionale, ciascuno con il proprio linguaggio visivo distintivo, contribuiscono a un dialogo affascinante sulle forme geometriche e sulla loro capacità di trasformare la percezione artistica.
Da Edgar Diehl e Peter Weber dalla Germania, i cui lavori esplorano il dialogo tra spazio e materia attraverso sculture astratte dinamiche e l’utilizzo del materiale per veicolare la forma, a Şakir Gökçebağ dalla Turchia, che trasforma oggetti di uso quotidiano in opere d’arte che celebrano la semplicità geometrica.
Patrick Hughes, dal Regno Unito, rivoluziona la percezione visiva con le sue “pitture in movimento”, opere che giocano abilmente con l’illusione ottica e la prospettiva.
Anna Kruhelska dalla Polonia e Bruno Munari dall’Italia, si districano tra vari media per esplorare temi di identità, memoria e percezione visiva, offrendo prospettive uniche attraverso l’uso innovativo della forma e del colore.
Il viaggio espositivo continua con Paolo Scirpa e Martin Willing, il cui lavoro invita alla riflessione sull’universo e sulla struttura – reale in un caso e presunta nell’altro – attraverso la bellezza e la complessità delle forme geometriche.
Infine, le opere di Beat Zoderer concludono il percorso espositivo, introducendo una ricca varietà di approcci alla geometria astratta.