Antoni Gaudí è uno delle figure più importanti dell’architettura internazionale dell’inizio del Novecento e personalità molto complessa, che si specchia nella sua più impegnativa realizzazione, la Sagrada Familia di Barcellona.

Gaudí

Il Museu Nacional d’Art de Catalunya si trova nel Palau Nacional di Montjuïc, costruito per l’Esposizione Internazionale del 1929.

Il Museu è stato creato nel 1934 con il nome di Museu d’Art de Catalunya, grazie all’incentivo di Joaquim Folch i Torres, che attuò un ambizioso piano museale per la Catalogna nei primi decenni del XX secolo.

Fin dall’inizio, questa istituzione ha accolto le principali collezioni del patrimonio artistico catalano, dall’arte romanica ai dipinti ad olio di Picasso.

Antoni Gaudí (1852-1926) è senza dubbio l’architetto catalano più popolare e di fama internazionale.

La sua opera, il tempio espiatorio della Sagrada Familia, la cui costruzione iniziò nel 1882, è oggi uno dei tratti distintivi dell’identità di Barcellona, riconosciuto in tutto il mondo.

Si tratta certamente del progetto più complesso e singolare di tutti quelli che Gaudí ha intrapreso e la parte che a lui è riferita è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2005.

Ora dal 18 novembre 2021 il Museu Nacional presenta una mostra che si allontana dai luoghi comuni e copre l’intera carriera dell’architetto.

In un approccio museografico fondato sulla teatralità e sull’accumulo di oggetti, come se fosse la bottega di Gaudí, sono esposti più di 650 oggetti, tra oggetti di architettura e design, mobili, documentazione, planimetrie e fotografie provenienti da un centinaio di collezioni nazionali e internazionali, tra cui la collezione del Museo, che custodisce un importante corredo di opere dell’architetto.

La mostra vuole essere anche una occasione per ripensare all’immagine che abbiamo oggi di Gaudì, nella complessità della sua personalità e della produzione artistica.

Viene proposto un nuovo sguardo sull’architetto e un esercizio di decostruzione dell’uomo, del mito e della sua opera, così spesso ridotti e semplificati al punto da trasformarli in un marchio.

Ciò che esce da questo progetto espositivo è la personalità di Antoni Gaudì, un personaggio complesso che ha svolto il suo lavoro con strategie politiche, ideologiche ed estetiche molto specifiche in mente.